se il tuo linux è installato, ad esempio, nella partizione /dev/hda2, chroot ti permette di entrare nella tua distribuzione come, appunto, utente root:
# cd /mnt
# mkdir distro
# chroot distro
a questo punto, a parte qualche limitazione, puoi fare tutte le modifiche ai file che vuoi e puoi eseguire comandi come "lilo -v" o quanto altro ti possa servire.
Il "chroot" è pensato proprio per entrare in un sistema linux che non parte più o che ha dei problemi e quindi utilizzare, volendo, anche strumenti esterni per correggerlo (ad esempio salvare diversi file, ripristinare un file corrotto, ma anche semplicemente poter leggere documentazione da internet se il sistema che vuoi sistemare non si connette più).
Un altro vantaggio del chroot è che permette, ad esempio con distribuzioni come gentoo, di installare un secondo linux mantenendo operativo il linux già installato (o la live inserita).
chroot è sicuro? sicuramente non è pensato in quest'ottica, visto che si deve avere accesso fisico alla macchina per operare con chroot.
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