Io ho un Toshiba M30-801, devo dire che sono riuscito ad allungare l'autonomia ma con Windows mi consuma un po meno (da quanto mi ricordo, sono mesi che non uso più Windows in quel computer), però ho dovuto smazzarmi un po per implementare tutto ciò che contribuiva ad un minor consumo.
Giusto quanto ti scrive Eraclito sull'uso dei governor del processore, puoi usare o ondemand o conservative, tutti e due si basano sul principio di tenere la frequenza al minimo e alzarla solo quando serve, con delle politiche un po differenti una dall'altra.
In più così facendo riduci anche l'attivazione della ventola, cosa che avverrebbe più frequentemente se usassi il processore sempre a stecca.
Poi anche il laptop-mode per il disco fisso porta notevoli vantaggi, considera una gestione della luminosità dello schermo, nell'usare screensaver che non impegnano troppo il processore, la possibilità di spegnere lo schermo, le sospensioni, se le supporta tutte e due quella che usi di più è quella su RAM, che qualcosa, anche se poco, consuma sempre, ma è molto veloce, quella su disco non consuma niente, ma è più lenta al resume.
Comunque io mi sono anche fatto un demone in C che basandosi su di un file di configurazione mi regola l'attivazione della ventola e la disattivazione, la luminosità dello schermo e qualcos'altro.
In totale tieni però presente che purtroppo in Windows ti trovi tutte queste soluzioni già implementate dalla casa, con Linux le devi implementare tu, a meno che... non acquisti u notebook con installato e ottimizzato Linux già dalla casa!
PS: io uso Slackware, perciò non so in Ubuntu se c'è qualche tool per implementare queste funzioni.


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