[Pianoforte] Autodidatta

[maiosyet_2]

E' da un mucchio di tempo che volevo imparare a suonare il piano

Da piccolo ero bravino, ma poi siccome sono un pirla ho smesso e ora non ricordo più niente
Se voglio imparare da autodidatta che cosa mi conviene fare? Comprare un libro? Quale? Come?

Altra cosa: il piano ce l'ho, ma va accordato... quanto mi costa? Tenete conto che saranno un 10 anni buoni che nessuno lo tocca più

[carlos primero]

Sono piuttosto scettica, almeno per quanto riguarda la musica classica.

Ma anche per il resto, rimango non convinta: qualcuno che ti consigli, che ti corregga la posizione delle mani, che ti ascolti...

Dopo tanti anni passati con un maestro, ancora adesso da sola ho qualche difficoltà nello studiare i pezzi.

[maiosyet_2]

Forse hai ragione

Per l'accordatore sapete nulla?

[mame01]

allora
se ti compri una auto di latta

diventi PIANISTA AUTODILATTA

[Corinna]

Se non ricordo male, accorare il pianoforte mi costava sulle centocinquantamila lire, però l'ultima volta sarà stato dieci anni fa.

Quanto all'autodidatta, se lo fai per te, e ti ci diverti, perché no? Se poi ci prendi gusto puoi sempre cercare un insegnante che ti corregga più avanti.

Secondo me all'inizio se vuoi imparare ti devi divertire, quindi niente palle come il Czerny o le scale o cose noiosissime, magari comprati le semplificazioni dei pezzi classici famosi, le fanno per bambini e per chi impara... Almeno ti danno una gran soddisfazione anche se il livello è demenziale, e spesso sugli spartiti ci sono anche indicazioni utili come le dita e simili.

[7keys]

225€ se è a muro
370€ circa se a mezza coda
400€ circa se è a coda.
almeno in terronia

[mame01]

[supersaibal]Originariamente inviato da 7keys
225€ se è a muro
370€ circa se a mezza coda
400€ circa se è a coda.
almeno in terronia [/supersaibal]

Azz per un gran coda devi venderti la prima ottava di tasti
per accordarlo VVoVe:

[maiosyet_2]

[supersaibal]Originariamente inviato da Corinna

Quanto all'autodidatta, se lo fai per te, e ti ci diverti, perché no? Se poi ci prendi gusto puoi sempre cercare un insegnante che ti corregga più avanti.

(:

Secondo me all'inizio se vuoi imparare ti devi divertire, quindi niente palle come il Czerny o le scale o cose noiosissime, magari comprati le semplificazioni dei pezzi classici famosi, le fanno per bambini e per chi impara... Almeno ti danno una gran soddisfazione anche se il livello è demenziale, e spesso sugli spartiti ci sono anche indicazioni utili come le dita e simili. [/supersaibal]

Semplificazioni no, io pensavo più a un libro di testo che mi facesse un corso accelerato di teoria (leggere lo spartito e due concetti di base) per poi cominciare a suonare qualcosina di semplice, e poi studiarmi i pezzi via via.

Se i costi stan sulle 150mila lire (e quindi entro i 100 euro) non c'è problema.
Il listino di 7keys, qualora fosse veritiero, sancirebbe il mio abbandono definitivo allo strumento

[yuri refolo]

essere autodidatta non esiste: esiste utilizzare metodi differenti per acquisire informazioni

può essere il capire cosa fa pollini quando vai a vederlo suonare, oppure cosa fa jarrett nei suoi video, o come fraseggia rattalino in uno dei suoi master, o il tuo insegnante che ti dice quale diteggiatura utilizzare, o un libro che ti spiega come fare il passaggio del pollice...

in ogni caso sei sempre tu a decidere come utilizzare le informazioni che ti arrivano: sei sempre tu a decidere come e quando fare un esercizio o applicare quella tecnica precisa in quel determinato passaggio.

quindi la risposta è: vai a lezioni, impara da solo, frequenta l'ambiente, vai a concerti, leggi libri, parla con musicisti più bravi di te, eccetera.

una nota. se hai bisogno di essere spronato (molti vanno a lezioni per questo: "perchè se non me lo dice qualcuno non lo faccio") lascia perdere: ci vuole un sacco di voglia di apprendere, per reagire all'insoddisfazione di "non essere in grado di", che permea tutti, dagli bambini che ancora devono entrare nella stanza dove prenderanno la prima lezione a keith jarrett, che scrive la storia della musica anche quando dorme