Bel film e concordo con te sul giudizio globale.
Resta per me un punto fermo la bellezza di questo nuovo cinema orientale e coreano. Difficile riscontrare altrove un talento nello stagliare sullo schermo concetti come la colpa (incidentale e non) e la sua emendabilità attraverso la vendetta. Senza parlare della scena del processo che richiama le turpipitudini che covano della società, la pusillanimità nel giudizio, la riconoscenza. E' un film ricchissimo, forse troppo, che rimane un palmo sotto a Old-boy.