Vi incollo quanto scritto dalla redazione del sito http://donne.premiowebitalia.it/dblog/ a proposito delle regole della W3C!
"Direi che rispetto alla validazione W3C possiamo ritenerla inutile. E' infatti acclarato che l'unica utilità di tale validazione rientra nel settore della Pubblica Amministrazione dove v'è una precisa regolamentazione. In ogni caso vale il discorso sull'autodidatta. Rispetto alla considerazione sul fatto che DonnaèWeb "non è un concorso di scrittura ma un concorso sul "web", rispondo che tale osservazione è errata. Il concorso infatti è anche e soprattutto sui contenuti. Per la sua "innavigabilità" ritengo che proprio in quanto "sito personale" l'autore può e deve sentirsi libero di esprimere la propria creatività liberamente, anche contravvenendo a regole e criteri. "
Sapete di che si tratta? Di un concorso che dovrebbe premiare I MIGLIORI SITI CREATI DA DONNE e che ha visto in finale siti orrendi....ovviamente questa è la risposta dello staff alle lamentele insorte sul loro blog...
Che vergogna?
Ma si puù pensare una cosa del genere?

Rispondi quotando
Gli editor visuali portano le persone ad avvicinarsi attivamente al web, ma lo fanno con un approccio sbagliato. A creare documenti con essi sembra quasi che non ci sia molta differenza rispetto a realizzare delle diapositive di PowerPoint: metto del testo, lo incasello, lo sposto finchè raggiunge la posizione desiderata, butto dentro delle immagini che fungeranno poi da bottoni e via dicendo; insomma, si tratta solo di disporre gli elementi nello spazio bianco.

