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  1. #1

    Che ne pensate? [W3C inutile per alcuni]

    Vi incollo quanto scritto dalla redazione del sito http://donne.premiowebitalia.it/dblog/ a proposito delle regole della W3C!

    "Direi che rispetto alla validazione W3C possiamo ritenerla inutile. E' infatti acclarato che l'unica utilità di tale validazione rientra nel settore della Pubblica Amministrazione dove v'è una precisa regolamentazione. In ogni caso vale il discorso sull'autodidatta. Rispetto alla considerazione sul fatto che DonnaèWeb "non è un concorso di scrittura ma un concorso sul "web", rispondo che tale osservazione è errata. Il concorso infatti è anche e soprattutto sui contenuti. Per la sua "innavigabilità" ritengo che proprio in quanto "sito personale" l'autore può e deve sentirsi libero di esprimere la propria creatività liberamente, anche contravvenendo a regole e criteri. "

    Sapete di che si tratta? Di un concorso che dovrebbe premiare I MIGLIORI SITI CREATI DA DONNE e che ha visto in finale siti orrendi....ovviamente questa è la risposta dello staff alle lamentele insorte sul loro blog...

    Che vergogna?
    Ma si puù pensare una cosa del genere?

  2. #2
    Tutto ha origine, a parer mio, dal grande fraintendimento. Gli editor visuali portano le persone ad avvicinarsi attivamente al web, ma lo fanno con un approccio sbagliato. A creare documenti con essi sembra quasi che non ci sia molta differenza rispetto a realizzare delle diapositive di PowerPoint: metto del testo, lo incasello, lo sposto finchè raggiunge la posizione desiderata, butto dentro delle immagini che fungeranno poi da bottoni e via dicendo; insomma, si tratta solo di disporre gli elementi nello spazio bianco.

    Questo, però, è solo l'ultima delle fasi che portano alla creazione di un documento web, non l'unica. E' questa cultura che manca, quando basterebbe conoscere le basi dei concetti fondanti del www .

    Qual è la chiave di volta, su cui si poggia tutto? E' il markup, è la strutturazione logica delle informazioni, comprensibili così anche dalla macchina. Non sto dicendo che questo è tutto e la grafica è inutile, anzi: essa gioca un ruolo essenziale, ma va considerata in seconda fase, dopo la marcatura, appunto.

    Un documento web assomiglia ad un organismo, una cosa che respira, che interagisce, che può presentarsi in milioni di forme diverse, pur restando lo stesso. Questa è la vera potenzialità.

    Il www è una rete di documenti, giusto? Sì, ma non solo: è innanzitutto una rete di informazioni. Per far sì che esse abbiano la libertà tale di circolare ed essere trovate, la macchina deve essere in grado di leggerle ed interpretarle. Come può fare? Proprio attraverso il markup (rimando a questo articolo: www.mibmagazine.it/article.php?id=51 ).

    Senza di esso, le pagine web si trasformano in piatte immagini, leggibili solo dalle persone (e non tutte, quindi è pura DISCRIMINAZIONE!), perdendosi così nella nebbia della superficialità tutta la vasta gamma di potenzialità che questo strumento può invece donarci.

    Reputo davvero grave - per il messaggio che ne traspare - che un concorso di livello nazionale non tenga conto della vera natura del web. Non è tuttavia tutta colpa loro: manca ancora sul mercato un editor che aiuti le persone a realizzare documenti intelligenti: un editor semantico. Credo sia una delle sfide da ingaggiare al più presto.



    P.S. Com'è possibile che certi professionisti facciano così tanta fatica a vedere il web nel modo corretto, mentre appassionati come noi ci arrivano con relativa immediatezza? Io, oltretutto, con questo mondo c'entro ben poco: faccio il geometra. :master:

  3. #3
    "E' infatti acclarato che l'unica utilità di tale validazione rientra nel settore della Pubblica Amministrazione.."

    soprattutto questa frase mi lascia alquanto perplesso :rollo:

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di salasir
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    A parte le giustissime considerazioni di Piero, mi sembra particolarmente grave il fatto che vengano ignorate completamente le condizioni di chi naviga in internet, non tenendo in alcuna considerazione i disabili o le diverse condizioni di browser diversi.

    Validare una pagina serve anche, a parer mio, ad evitare errate scritture che potrebbero avere ripercussioni sul layout.

    Inoltre, da una rapida occhiata ai link dei concorrenti traspare spesso la scrittura di pagine fatte con l'unico scopo di apparire anzichè comunicare: pagine piene di tabelle per layout, js, menù costruiti in modo assurdo come elenchi di div anzichè una bella lista, CSS ... cosa sono?. Per non parlare di questo http://www.to.archiworld.it/
    inserito nella categoria Pubblica Amministrazione e fatto con i frame (e siamo solo al requisito n.2!).

    Insomma, più un concorso fotografico amatoriale che un'occasione per promuovere siti ben fatti e da utilizzare come esempio.

  5. #5
    Mi pare, tuttavia, che il concorso sia dichiaratamente rivolto ad amatori e principianti: data la poca cultura di base (e l'ancora prevalente approccio tramite editor visuali), non possiamo certo dare la colpa ai partecipanti.

    Quel che reputo triste è il fatto che la validazione non rientri tra i criteri di giudizio non per quanto appena detto, quanto per le superficiali e inesatte dichiarazioni citate nel primo post.

    Cosa si rischia, pertanto? Che questi premi vengano considerati di alto livello qualitativo e presi poi come spunto per perpretrare nel grande fraintendimento.

  6. #6
    ho commentato il blog... con il mio solito tatto.

  7. #7
    Frontend samurai L'avatar di fcaldera
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  8. #8
    Il mio sito partecipava proprio in quella categoria.
    http://www.anija.it

    Non avrò i contenuti di alcuni siti arrivati in finale, ma sentir rispondere, riferiti alle domande del perchè ilmondodielena.it fosse in finale con la frase
    "questo sito rientra tra quelle espressioni di grande impegno ma di -se vogliamo- non professionalità e pertanto "premiato"." mi svilisce.
    Io non ho messo impegno nel mio sito? Oppure è la mia professionalità ad essere un deterrente? Ma non avendo mai frequentato alcun corso, non sono anche io un'autodidatta? Si premiano solo le autodidatte che non si impegnano?

    Io sono quella che, nella discussione, ha risposto:
    --------------------------
    "E’ infatti acclarato che l’unica utilità di tale validazione rientra nel settore della Pubblica Amministrazione"
    State scherzando? La Pubblica Amministrazione non necessita del W3C, ma dell'accessibilità che comprende il W3C e tante altre cose. Rispettare le specifiche W3C per un sito normale significa renderlo visibile con qualunque browser e sistema operativo. Inutile?
    MAH.
    --------------------------

    Mi devo sentir dire da una redazione di un concorso PER SITI WEB che tutto l'impegno che ci si mette a validare è inutile? E che il mese e mezzo in cui ho imparato le regole dell'accessibilità per la Pubblica Ammionistrazione è stato buttato via, perchè bastava la banale validazione W3C?

    Venerdì sarò a Viareggio per la finale, ma sarà una finale davvero triste, sapendo di partecipare a un concorso di persone non competenti e di giudizi personali.
    anija . è solo un blog
    www.anija.it

    «i'm a fountain of blood · in the shape of a girl»

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di edeaj
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    May 2001
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    81
    l'anno scorso arrivai in finale al concorso in questione. concorrevo per il premio speciale 'giuria giovani'. non vinsi e ovviamente ci restai molto male, soprattutto perchè a vincere fu un sito che sinceramente avevo scartato a priori come vincente.
    mi verrebbe ora da fare tutta una digressione ma non è il luogo adatto.

    quest'anno mi sono ripresentata con una nuova versione del sito, seguendo i consigli di diversi professionisti che in quell'occasione mi diedero una serie di dritte grafiche.
    non ho raggiunto il massimo ma ho fatto tanti passi avanti, e speravo, quest'anno più che mai, in una seconda finale.
    poi vabbè, non è andata. ho dato uno sguardo ai siti finalisti e per quello che avevo visto non c'era nulla da obiettare. concorrenti tanti, posti in finale pochi, molta professionalità che a me manca. perchè anche io sono 'autodidatta'.
    non conosco le specifiche w3c, almeno non ancora, ma mi sono preoccupata di correggere il sito in modo tale da renderlo visibile e accessibile alla maggioranza.
    ora incappo in questo thread e ci resto davvero male.
    D'altra parte mi risulta facile capire come sia giustificabile la risposta degli organizzatori del concorso. semplicemente i nomi dei vincitori sono già risaputi, si sta solo cercando il modo di non farlo capire.

  10. #10
    Utente di HTML.it
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    6
    Ogni giorno mi stupisco sempre di più delle persone che fanno siti web.
    Ma a parte coloro che lo fanno per hobby che , giustamente se ne fregano e usano un generatore di codice random come FrontPage, resto allibito da chi fa magari come professione il web master e se ne frega del W3C.

    Ho risposto anch'io sul blog con questo commento:
    Direi che rispetto alla validazione W3C possiamo ritenerla inutile. E’ infatti acclarato che l’unica utilità di tale validazione rientra nel settore della Pubblica Amministrazione
    Non so cosa rispondere a una frase di questo tipo.
    Sono allibito!

    I siti web si basano su un linguaggio HTML.
    Dire che le sue regole sono inutili è assurdo.

    Sarebbe un po' come se un programmatore C,Java,C# andasse in giro a dire che i Punti e virgola alla fine di ogni istruzione non servono....

    Non ci credo!
    Di Epper (inviato il 26/03/2006 @ 15:53:22)

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