Se è come per la depressione, non sempre la prima cura tentata è quella ideale: c'è bisogno di vedere le reazioni del soggetto, e spesso in seguito si devono modificare le dosi, introdurre nuove medicazioni e/o cambiare del tutto medicinali. È molto, molto comune: a meno che chi ti segue non sia giunto palesemente ad un punto morto, non scoraggiarti e fai presente a loro la situazione.