Occorre che vi sia un contenuto alternativo applicato all'immagine.

Una delle regole di buona progettazione prevede infatti che un testo deve essere trattato come tale, quindi preferibilmente marcato tramite (X)HTML.

Prendiamo il caso di un titolo - quindi un testo breve - che per uscire dalla monotonia si è deciso di stampare a video con un font particolare, magari ricco di orpelli e sfumature di colore. Ok, nulla da recriminare. Lo inseriremo nella pagina web come segue:

codice:
[img]immagine.jpg[/img]
Cosa c'è scritto nell'immagine? Supponiamo: «Regole di buona progettazione». Ora, non solo un motore di ricerca vorrebbe sapere cosa realmente rappresenta l'immagine, ma ad esempio anche una persona non vedente.

Ecco che entra in gioco il contenuto alternativo, attribuibile tramite l'attributo alt:

codice:
[img]immagine.jpg[/img]
Il testo è, infatti, l'elemento più maneggiabile e fruibile che ci sia, in quanto appunto accessibile anche da una macchina.

Tutto questo discorso cade se il testo della tua immagine è un poema e non un semplice titoletto. Devo a malincuore citare il sito della mia band preferita, realizzato da un'amica cara, che tuttavia sbaglia in pieno in home-page:

- www.foolsgarden.it

(Scusa Carla! ) Vedi come sia tutto un'immagine? Link, titoli, liste, paragrafi: tutto nella stessa immagine.

Si potrebbe sfruttare l'attributo longdesc per indirizzare una macchina ad un documento più accessibile, però non so esattamente quale sia la compatibilità attuale (sono più portato ad immaginare numeri bassi). Ad esempio:

codice:
[img]immagine.jpg[/img]
Nella pagina 'home-accessibile.htm' potremmo riprodurre, usando (X)HTML, l'home-page rappresentata nell'immagine monolitica, però capirai come sia una cosa stupida: converrebbe direttamente creare il documento, no?

Tu che tipo di testo hai per le mani?