in quella casa si deve fare una vita d'inferno... comunque anni fa lessi un'intervista di costui, in cui diceva, fra l'altro, che per pulire i vetri in casa sua si usava la carta di giornale bagnata con acqua perchè molto più "ecologica". Il giornalista disse "sì, ma facendo così ci si mette molto più tempo, e si fatica di più" risposta: "che le devo dire, la nostra donna di servizio non si è mai lamentata".Altre accortezze salva-acqua: «Mi lavo i denti bagnando appena lo spazzolino, senza lasciarla scorrere. Non mi faccio la barba sotto la doccia ma nel lavandino mezzo pieno. Pensando che con quella stessa poca acqua un ragazzino delle regioni aride ci si lava, si disseta, irriga i campi». Le camicie: «Perché cambiarle ogni giorno, solo per una ombreggiatura del collo? Io lo faccio ogni due. Ed era meglio quando si staccavano colletti e polsini: per un kilowatt di lavatrice si brucia un bicchiere di petrolio». Lenzuola: «Le togliamo ogni 2 settimane». E poi: «Lampadine a basso consumo, scaldabagno a gas, le scale e non l’ascensore, la bici più dell’auto anche se con l’inquinamento mi sono beccato l’enfisema e il medico pensava che fumassi tanto ». Poca tv.
Sul terrazzino Pratesi ha un frutteto: «Un albicocco, un melo, un ciliegio, un fico, un limone e un lampone. E c’è la mangiatoia per gli uccellini, ieri gli ho spezzettato una colomba pasquale, la vendono ad un euro, adesso». Si risparmia energia pure con la pasta: «Gli spaghetti n.3 cuociono in 5 minuti, per i rigatoni ce ne vogliono 11. E con l’acqua usata per lavare le verdure poi ci innaffiamo i fiori».
ma vaffanculo, và...

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