Non gli ho mica detto "non lo fare, ne moriresti". Ho detto che io non cambierei per andare in un'altra situazione vergognosa per un paese "del primo mondo". Chi me lo fa fare, se la dipendenza economica comunque non me la levo di torno, non ottengo un lavoro appagante e definitivo nè alcun altro vantaggio tangibile, se non più lavoro e due briscolini in più? Il tempo libero secondo me vale molto più di 200 euro al mese. Fermo restando che comunque se fossi nella sua situazione passerei le giornate a mandare curricula in cerca di un lavoro normale.Originariamente inviato da chimera
scusa ma mi sembri un po'tragica non deve mica lavorarci a vita e' solo un transito.
Nel caso specifico lo farei solo per la questione geografica.