Lo stampo dall'edizione online e lo leggo, anche se piuttosto in fretta...

"Alla ricerca dei nuovi barbari", si dovrebbe intitolare...
Mah, per ora, visto che il tutto mi sembra un miscuglio di citazioni colte e di aneddoti che chiunque potrebbe reperire, condite con divagazioni intellettuali che per ora non dicono nulla o quasi, mi pare che il nuovo barbaro sia proprio Baricco...

Magari in seguito cambierà, ma per ora proprio non prende...
Ho trovato molto pù affascinanti, intelligenti, ricchi di spirito e ben scritti i racconti di viaggio di Paolo Rumiz, che Repubblica ha pubblicato spesso negli anni passati ( e che forse saranno ancora reperibili online)...