Ora che non ha più un ruolo istituzionale queste cose le può anche dire. Condivisibili, opinabili, condannabili, secondo le convizioni di ognuno. Mi dava più fastidio quando le diceva da presidente del senato.
In fondo come dice lui non siamo tutti uguali: esistono gli stupidi, i mentecatti, gli indegni, gli avventati, gli xenofobi ecc... A quale categoria appartenga c'è solo l'imbarazzo della scelta.