Cio' di cui bisogna stare attenti (e non solo in Italia) e l'interpretazione della legge (da parte del giudice) e lo e' ancora di piu' quando si parla di (presunti) crimini informatici.
L'attivita' di wardriving E' ILLEGALE, lo e' perche' e' finalizzata all'individuazione di reti informatiche di terzi (art. 617-quater c.p: intercettazione) pure se la rete stessa non fosse protetta adeguadatamente.
E' inutile sottolineare, invece, che e' illegale (ovviamente) accedere a qualsiasi rete protetta (ove l'intenzione di non far accedere a soggetti non autorizzati e' manifesta: password/banner di avvertimento/ecc.).

Legale sarebbe: accendere il mio PC, trovare "per caso" la rete, usarla "inconsapevolmente" ....andare invece in giro per Milano con portatile e airsnort e' ILLEGALE. Ad ogni modo, pure se ricadessi nella prima ipotesi, potrei comunque essere chiamato a risponderne (frode informatica o "semplice" responsabilita' civile), che poi insieme a me ne risponda pure l'amministratore del sistema (potrebbe essere chiamato a rispondere dei danni, per sua negligenza), questo non toglie il fatto che potrei finire in tribunale, il che significa che se qualcosa va "storto" (incompetenza di chi deve condurre le indagini, o errata interpretazione di chi e' chiamato a giudicare) potrei essere incolpato di un reato che [tecnicamente] non avrei commesso... senza contare i soldi spesi in avvocati.

PS: gia' il fatto di porre la domanda (questo thread) ti renderebbe colpevole, perche' sei consapevole di cosa stai facendo (o vorresti fare) e la tua intenzione di recare dolo e' manifesta.