porto empedocle: iddhu dixit...

« Un critico, recensendo il mio Cane di terracotta, ha scritto che Vigàta, il paese geograficamente inesistente nel quale ambiento tutti i miei romanzi, è "il centro più inventato della Sicilia più tipica" ».
da Il ladro di merendine

Vigàta in realtà è Porto Empedocle. Ora, Porto Empedocle è un posto di diciottomila abitanti che non può sostenere un numero eccessivo di delitti, manco fosse Chicago ai tempi del proibizionismo: non è che siano santi, ma neanche sono a questi livelli. Allora, tanto valeva mettere un nome di fantasia: c'è Licata vicino, e così ho pensato: Vigàta. Ma Vigàta non è neanche lontanamente Licata. È un luogo ideale, questo lo vorrei chiarire una volta per tutte.

[ BIBLIOGRAFIA - Gli arancini di Montalbano]