Ma non mi sembra facessi niente di strano, strega: cose normali, per un bambino.

Vediamo, di quando ero proprio piccola piccola non ricordo niente. Dai due ai quattro anni qualcosina di sparso.
Una volta dipinsi il davanzale di una delle finestre che davano sul balcone, con della vernice nera avanzata da un lavoro di mio padre.
Poi, quando c'era qualche pietanza che non mi piaceva, facendo finta di masticare andavo fuori e sputavo tutto giù
Ma i danni più grandi credo di averli fatti con i cacciaviti: ne andavo matta; quando riuscivo ad agguantarne uno non mi pareva vero; però siccome non avevo capito bene come si usava, per lo più ci ho sforacchiato muri e mobilia.
E mi piaceva fare i numeri a caso al telefono; se qualcuno mi rispondeva cominciavo a chiacchierare come se niente fosse.