Non mi aspettavono nulla di diverso.
Del resto è logico.
Dal 1992 al 1999 è stato tutto un tagliare, ridurre, rinunciare, ma almeno i risultati si cominciavano a vedere. Inflazione fortemente ridotta, inizio della riduzione delle imposte, equilibrio del bilancio pubblico, arresto del debito pubblico, imprese competitive, ripresa dell'economia...
Berlusconi è stato un inetto totale.
Se avesse proseguito il percorso di risanamento del csx e si fosse circondato di tecnici capaci anzichè di vuoti parolai e soprattutto se avesse avuto la capacità di ascoltare anzichè di eleggersi a deus-ex-machina, non ci troveremmo nella situazione, purtroppo largamente prevedibile, in cui ci troviamo.
E probabilmente sarebbe pure stato rieletto, e anche con merito, nonostante l'enorme TUTTO che bisognerebbe aggiungere sul personaggio.
Ovviamente pretendere che Berlusconi, ottimo showman da operetta, ma pessimo uomo di stato e di governo, si fosse comportato in ideale prosecuzione di un percorso a lungo termine, è fantapolitica.
Tutta la fatica degli anni '90, tutto il sudore di gran parte degli italiani è stato buttato alle ortiche, purtroppo.
Per cui siamo ritornati al 1992, e come diceva Bartali "l'è tutto da rifare".
Abbiamo appena cominciato, coraggio...

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