Salve a tutti,
avrei bisogno di trasferire un sito, ben indicizzato e posizionato su Google, in un altro hosting provider.
Qualcuno sa se tale operazione può in qualche modo penalizzare lo stato attuale di indicizzazione, dato che il trasferimento non è immediato e probabilmente il sito per diversi giorni risulterà down.
Grazie!
Nel caso di un trasferimento di dominio dal server A al server B, prima del trasferimento effettivo il dominio sarà visibile sul server A. A trasferimento avvenuto, il dominio sarà puntato ai dns del server B. Da questo momento, il provider cui sarà richiesto di visualizzare quel determinato sito continuerà a cercarlo utilizzando i dati disponibili nella propia cache, e quindi cercandolo nel precedente server (il server A). Per cui, il sito continuerà ad essere visibile sul server A.
Quando la cache sarà aggiornata (i provider la aggiornano periodicamente), il sito sarà rintracciato tramite i DNS corretti, e si vedrà sul server B, per cui il cliente potrà effettuare l'upload del proprio sito che tornerà così nuovamente visibile.
In pratica durante il trasferimento, un dominio sarà sempre visibile, ad eccezione del tempo necessario per effettuare l'upload a propagazione dei dns avvenuta (solitamente quindi qualche minuto).
Ogni ISP decide autonomamente la durata della cache dei propri nameserver, che può variare da qualche ora a qualche giorno. Nel caso dei domini .com ormai si tratta per lo più di 1-2 ore e il dominio punta al nuovo server.
Per i domini .it, i provider aggiornano la propria cache al massimo ogni 24 ore, salvo rare eccezioni.
Per cui niente paura di down o siti non raggiungibili per giorni, sono più leggende metropolitane che altro.
Qualche volta invece succede che si incappi in hoster scorretti (pochi, per fortuna) che non appena ricevono la richiesta di trasferimento da parte di un cliente subito staccano l'hosting per rappresaglia (ecco spiegato perchè il sito non si vede...), ma si tratta di un comportamento scorretto messo in atto da aziende poco serie (e anche malridotte, se sentono il bosogno di "vendicarsi" per 1 cliente che se ne va...) che non ha nulla a che vedere con il normale svolgersi di un trasferimento, in cui appunto il sito resta sempre visibile.
Per cui trasferisci tranquillamente il tuo sito presso il nuovo hoster che avevi scelto, non credo che avrai problemi
Gentilissimo, mi hai fornito una risposta chiarissima.
Mi era venuto il dubbio perchè il provider su cui risiede attualmente il sito mi ha detto di comunicargli via fax quando avevo intenzione di fare il trasferimento, così avrebbero messo il dominio in stato NO-PROVIDER (si tratta di dominio .it) e avevo paura che potesse restare in questo stato per giorni prima di poter caricare il sito sul nuovo server.
Cmq farò la richesta di trasferimento al nuovo provider e dopo invierò la comunicazione al vecchio in modo da far coincidere il più possibile i tempi.
Grazie ancora sie stato preziosissimo
figurati, per così poco...
trattandosi di un .it, quando invierai alla R.A. la richiesta di cambio Maintainer (dal Maintainer A a quello B) sarà inviata una e-mail per notificare la richiesta sia al nuovo Maintainer (che sarà così informato di dover spedire i moduli per completare il trasferimento, dopo di che entro 1 giorno lavorativo al massimo il dominio sarà trasferito) che al Maintainer attuale, che quindi sarà informato direttamente dalla Registration Authority Italiana alla ricezione del tuo fax con la richiesta.
Quando poi il trasferimento sarà ultimato, la Registration Authority informerà il nuovo Maintainer che il trasferimento è andato a buon fine e il precedente che il dominio è stato trasferito. Per cui in realtà nel caso dei domini .it entrambi i Maintainer sono informati direttamente dalla R.A. e non è necessario comunicare nulla al tuo attuale Maintainer. Per correttezza, tuttavia, suggerirei di scrivere loro una e-mail per informarli che hai trasferito il dominio a trasferimento effettuato (non prima, già il fatto che ti dicano che lo vogliono mettere in NO-PROVIDER prima della sua naturale scadenza perchè vuoi trasferirlo non è un buon segno). E penso sia utile e corretto, in questi casi, comunicare all'hoster perchè si è deciso di cambiarlo, in quanto se più utenti abbandonano una società per un determinato motivo può essere un elemento utile di riflessione per l'hoster (anche se in realtà, quando un cliente si trasferisce presso una diversa azienda, già da quale azienda sceglie si capisce se la ragione principale è il prezzo, o l'assistenza, o gli optional etc., perchè bene o male si conoscono punti di forza e punti deboli delle altre società e da questo si può dedurre cosa ha attratto maggiormente il cliente).
Cmq i trasferimenti dei .it sono rapidissimi e senza intoppi, l'unica accortezza da avere è compilare bene la richiesta di cambio Maintainer (indicando tutti i propri nomi, indirizzo completo di città, provincia e cap, firmare in maniera leggibile etc.).
In bocca al lupo!
;o)Originariamente inviato da Drazh
preziosissima
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