trovo sia molto differente come approccio...Originariamente inviato da miki.
beh, e' un linguaggio che nasce dalle varie situazioni di vita reale, e che si diversifica da zona a zona e da eta' a eta' proprio perche' si vivono esperienze diverse. Lo si puo' considerare come un dialetto "temporaneo"
Il coniare nuovi termini avviene anche nel linguaggio comune come normale evoluzione della lingua, per farti un esempio il termine "podcasting" che fino a qualche anno fa non sarebbe mai esistita una parola del genere.
il linguaggio dei paninari (esemplifico questo solo perchè riportato in un precedente post) era costruito e specificatamente adottato da chi voleva appartenere a quel gruppo.
Non era dunque una evoluzione, ma una costruzione a tavolino.
Certamente il linguaggio è in divenire, ma quando diventa troppo velocemente schematizzato e limitato ad un dato ambiente/gruppo di persone esagerando o esasperandone l'utilizzo lo trovo ridicolo. Equivale in un certo qual modo a voler apparire, differenziandosi dagli altri.
Un po' come il linguaggio degli "sms" con le k, le abbreviazioni inutili e insulse.
Il fatto che poi quasi tutto di questi linguaggi sia spesso effimero è significativo.