C'è un accordo tra i teams dell'UCI (unione Ciclistica Internazionale) e la stessa UCI che prevede che corridori finiti nel "giro" doping vengano preventivamente esclusi da gare ciclistiche (vedi il Tour de France). Se non lo fanno i teams lo possono fare gli organizzatori delle corse, così come hanno fatto quelli del tour de France.
Io faccio ciclismo a livello amatoriale, ma non riesco proprio a capire come ci siano corridori professionisti che possano fare 200 km al giorno per 3 settimane. Vedo i calciatori che appena vanno nell'extra time sembrano zombies (soprattutto quelli italiani)...