Originariamente inviato da mame01
ok dove sta l'inculata??
Devi amare il prossimo tuo come te stesso.
E lui amerà te come ama sé stesso.
E se lui ti amerà anche solo un po' meno di come ama sé stesso lui ti dirà: "Fratello, ieri ho scoperto di avere in me la gramigna del male, perché ho pensato di amare me stesso un pochino di più di quanto io amo te. Non sono degno di questo mondo".
Ma allora tu lo perdonerai perché vedrai in lui il suo sincero pentimento e gli dirai: "Fratello Giobbe, io vedo in te la vera luce divina. E il pensier tuo s'annega in questo mar"
Abbagliato dalla tua luce e dalla misericordia che hai riposto lui, egli amerà sé stesso come tu ami te stesso.
Ergo, non cambierà mai niente.


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