Bombay, 7 esplosioni su treni
almeno quaranta i morti e 15 feriti
BOMBAY - Sarebbero almeno quaranta le persone rimaste uccise e una quindicina quelle ferite in sette esplosioni avvenute su alcuni treni e in alcune stazioni a Bombay, capitale finanziaria dell'India. Lo riferisce la polizia indiana. Le esplosioni sono avvenute oggi, a 20 minuti l'una dall'altra lungo la linea Western Railway.
Il ministro degli interni indiano alla televisione ha definito l'attentato "un attacco terroristico pianificato".
La prima delle deflagrazioni è avvenuta alle 6:09 nei vagoni di prima classe di un treno nella stazione di Khar, dove si contano 15 morti e una cinquantina di feriti. Quindi, le esplosioni si sono verificate in rapida successione a Mira Road, Matunga, Jogeshwarii, Borivili e Bhayander. Secondo la polizia le sei bombe piazzate sulla rete ferroviaria di Bombay, nell'India occidentale, erano ad alto potenziale e sono state lasciate nella sezione dedicata ai bagagli. Le immagini della televisione indiana mostrano carrozze del treno completamente sventrate, mentre proseguono le operazioni di soccorso sotto la pioggia.
Gli attentati si sono verificati all'ora di punta, intorno alle 18,30 ora locale. I media indiani hanno riferito che il governo si è subito riunito per una seduta d'emergenza, mentre è stato innalzato il livello di allerta a Nuova Delhi.
Nei giorni scorsi si erano verificati scontri tra gruppi indù. Il 7 marzo un triplo attentato era stato perpetrato a Bénarès (nord dell'India), la più importante città santa indu. L'attentato era costato la vita a 23 persone. A Nuova Deli, il 29 ottobre 2005, un triplo attentato aveva fatto 66 morti. Proprio due giorni fa a Bombay si era svolta una manifestazione - sfociata in scontri violenti con la polizia - causata dalla profanazione della statua della moglie del fondatore del partito indù Shiv Sena.
da Repubblica.it