ancora con questa storia.. è stata una promozione azzeccatissima e per nulla nuova: da anni la catena IPER restituisce un buono spesa pari all'importo speso dagli acquirenti in un determinato periodo (generalmente un paio di settimane).
Si tratta, all'atto pratico, di fare uno sconto sul prodotto di circa il 50%. Nulla di trascendentale, considerando che

* sull'onda della promozione entrano molti più acquirenti di quanti non ce ne sarebbero in condizioni normali

* il dovuto viene restituito sottoforma di buoni spesa spendibili in un breve periodo, molti dei quali non verranno mai rimborsati, o non interamente (i buoni non danno diritto al resto)

* i buoni verranno utilizzati per comprare altri prodotti della stessa catena, migliorando il ricircolo di magazzino, e svuotando gli scaffali anche della roba normalmente invendibile.

* operazioni di questo tipo in genere si traducono in una notevole pubblicità (mai come in questo caso).

* IPER restituisce sempre il controvalore degli acquisti effettuati, mediaworld invece non avrebbe dovuto restituire nulla se l'italia non avesse vinto. C'era un'ottima probabilità di ricavare guadagni pantagruelici.

non capisco la gente che continua a dire oddio, ora si strapperanno i capelli, falliranno.. e altre amenità. è stata una campagna intelligente che ha certamente premiato mediaworld. Molto probabilmente verrà ripetuta in occasione degli europei, con altri tipi di articoli.

-San-