Originariamente inviato da longline
Lo so. So tutto quello che dici. Lo conosco benissimo e sono assolutamente d'accordo. Ma non sono depresso, non lo ero nemmeno prima. Non sono furioso, ma arrabbiato sì. Questi pensieri sono sempre più rari. Saltano fuori quando vedi che qualcosa di nuovo ti si sgretola intorno, e allora le cose belle del passato drogano il cervello con l'illusoria sensazione che prima si stava meglio. Ma sono nulla, assolutamente vani. Non servono a niente, se non a mettere alla prova la mia consapevolezza che il passato è fatto di cose belle, di cose brutte... di cose passate. Non telefonerò. Mi voglio troppo bene per arrivare a fare un'azione per cui detestarmi.

Anzi... vª§§ªn©u|o!


(oh, ai pensieri, non a voi che leggete )
Hai mai avuto la sensazione come quando ti rendi conto di aver lasciato in albergo (un albergo dall'altra parte del pianeta, dove non tornerai, possibilmente in un luogo dove non c'è modo di farselo spedire) un libro che stavi leggendo, e che adesso non saprai mai come andava a finire?
Qualcosa di perduto e finito, chiuso, andato, irrecuperabile, senza appello.

E non ti incazzare con te stesso allora, trova un motivo qualsiasi per prendertela con qualcun altro. Non importa chi e perchè, basta che ti incazzi.