io odio i villaggi turistici, odio i bungalow che sanno di legno in tumeffazione o quelli in muratura che sanno di imbianchino (perchè quello che l'ha preso la settimana prima aveva riempito i muri di scritti sul genere Ieri Moggi e Domani), odio le spiagge superaffollate in cui vai per rilassarti e ne esci con i nervi a fior di pelle per aver dovuto combattere con ragazzini, mamme, papa, palloni, racchette senza considerare quel figlio di buona donna che si mette a pescare con la canna da pesca in spiaggia e tu finisci proprio in mezzo a quel fottutissimo invisibile filo di nylon. E detesto gli animatori, che magari hai appena scoperto che la tua lady si è scopata mezzo villaggio, e lui arriva e cerca di farti cantare o ridere o ballare... poi dice che uccidere non ha alcuna giustificazione.
Quindi, se fossi in te, prenderei i miei amici e me ne andrei per una bella città europea (italia compresa, ovvia) a godermi un po di bellezze architettoniche e non solo e a divertirmi con grandissimo relax.