Originariamente inviato da jollyfish
Visto che siamo qua...

Qualcuno ha capito bene come funzionerà questa legge?

Diciamo che io apra un conto corrente da libero professionista e che non ne abbia uno personale.

Nel conto vanno a finire tutti i soldi che incasso con la mia professione, sotto forma di assegni, bonifici, ecc...
Allo stesso modo vengono prelevati i soldi che uso per la mia professione, acquisto di merce, apparecchiature, pagamento delle utenze ecc...
niente contanti perché è vietato.

Ora: ho degli altri introiti, per esempio possiedo un immobile che affitto, l'inquilino non ha un conto corrente e quindi mi paga in contanti... questi soldi me li devo tenere dentro al materasso?

Oppure: ho un assegno, lo ho ricevuto per la vendita del mio telefono cellulare di seconda mano, la mia professione non è la vendita di telefonini e quindi questi soldi non hanno a che fare con la mia professione, posso versare l'assegno sul mio conto?

Ancora: non ho altri introiti, decido di acquistare un'automobile (o un televisore al plasma, o una vasca con idromassaggio, qualcosa che non abbia attinenza con la mia professione) posso staccare un assegno dal libretto del mio conto, pagare con la carta di credito collegata a quel conto, oppure no?

Ultima: Non ho un conto corrente, non sono un libero professionista ma me ne serve uno (un avvocato, un dentista, un architetto, ...) come lo pago?
eh ma alla luce del decreto Bersani non puoi dire "sono libero professionista e non ho un conto personale", ne devi avere per forza due; gli incassi che hai elencato li verserai sull'altro conto.