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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Cambio dominio (da it a com): come gestirlo...

    Ciao al Forum,

    Sono un vostro attento lettore anche se non così assiduo per problemi di tempo legati al mio lavoro. Non vorrei chiedere qualcosa già detto e ridetto ma è forse il caso di rispolverare una situazione che potrebbe essere utile a molti e per la quale chiedo un vostro parere.
    L’azienda per cui lavoro si appresta dopo svariati anni a mettere on line la nuova versione del sito che, per problemi legati a volumi di traffico generati da un’area riservata ad uso aziendale, sarà spostato dal punto it al punto com (stesso nome dominio).
    Ci troviamo però ad affrontare il problema relativo ai motori di ricerca poiché il sito attuale, sotto dominio punto it, è posizionato in prima pagina per alcune parole chiave a noi fondamentali poiché strettamente legate al nostro business.
    Nostra idea era di lasciare in piedi sito e dominio punto it con una forma di redirect volontaria da parte dell’utente (facendo clic su di un link di spiegazione) o mettendo un meccanismo automatico che dopo n secondi trasferisca l’utente al nuovo sito nel nuovo dominio punto com.
    Chiedo a voi se ci sono meccanismi per far in modo che progressivamente il traffico utenza si sposti dall’uno all’altro dominio non perdendo le attuali posizioni occupate sui motori (in primis sempre il solito Google).

    Vi ringrazio fin d’ora per ogni possibile suggerimento in merito con la speranza che l’argomento possa essere di interesse per molti.

    Chianti

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    ..proprio nessuno?! :master:

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Flatron
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    Re: Cambio dominio (da it a com): come gestirlo...

    Originariamente inviato da chianti

    L’azienda per cui lavoro si appresta dopo svariati anni a mettere on line la nuova versione del sito che, per problemi legati a volumi di traffico generati da un’area riservata ad uso aziendale, sarà spostato dal punto it al punto com (stesso nome dominio).
    Le soluzioni sono due

    1) spostate direttamente il dominio IT su un nuovo server

    2) l'area riservata ad uso aziendale suppongo non contenga informazioni per i visitatori, potreste mettere solo quella nel nuovo server anche se secondo me non è necessaria un'operazione di questo tipo (vedi p.1) … se proprio volete registrare anche un altro dominio (es COM) create una landing page o alcune pagine informative, a seconda dei vostri obiettivi potrebbero essere più utili se in iglese. In questo modo utilizzate la versione IT per il mercato italiano mentre con il COM puntate sul mercato estero senza avere inoltre dei contenuti duplicati

    La persona più saggia è quella che sa di non sapere

  4. #4
    Se il sito si chiama www.miosito.it, perché non lasciare l'area pubblica così come è, e spostare l'area aziendale sotto azienda.miosito.it o qualcosa di simile?

    Il metodo migliore per reindirizzare il traffico in automatico per gli utenti umani e non è di dare una risposta di stato http 301 alle richieste (NON 302!). La documentazione per Apache: http://httpd.apache.org/docs/2.0/mod/mod_alias.html

  5. #5

    a me è capitato un paio di volte e....

    dopo aver copiato per intero il contenuto di un dominio sull'altro (nel mio caso era da net e it una volta e da com a net l'altra) non ho fatto altro che cambiare tutti i backlink più importanti (anzi diciamo tutti quelli di cui disponevo le possibilità per farlo) da un dominio all'altro.

    In entrambi i casi tempo 30/40 giorni Google ha reindicizzato il nuovo nascondendo o bannando (non lo so il vecchio).
    In entrambi i casi non ho tolto il vecchio in pratica c'erano due siti a uguale contenuto sul web.

    Preciso due cose... la prima è che si trattava di siti secondari quindi mi son preso il rischio, la seconda è che in entrambi i casi tali siti avevano una 20ina di BL di cui qualcuno abbastanza "forte" e sono riuscito a spostarli praticamente tutti.

    Se il sito però è così importante... magari qualche rischio lo corri eccome... se puoi segui i consigli di antezeta che mi pare cosa più saggia..


  6. #6
    uppo la discussione, perche' mi appresto a fare qualcosa di simile e vorrei capirne di piu':

    dominiosnc.com e' il dominio originario che mi ha dato il cliente; ci ho costruito il sito, ho ottimizzato il codice e le pagine e una volta completato l'ho segnalato ai motori di ricerca e a distanza di un mesetto inizio a vedere interessanti risultati

    qualche giorno fa ho scoperto che il dominio.it e' di proprieta' dello stesso cliente che manco lo sapeva (probabilmente era stato registrato dal precedente webmaster ed era compreso nella cifra annua che il cliente versava) e ovviamente preferiremmo usufruire di questo url molto piu' semplice e farlo diventare nel tempo l'unico; quel che mi conviene fare e' traslocare in blocco le pagine e basta?

    il redirect nel dominiosnc.com lo devo mettere per forza, perche' in parecchi ambiti (fiere, ditte fornitrici etc) e' l'url linkato, ma ho il dubbio che il redirect sia indigesto per i motori di ricerca: una volta traslocato mi conviene risegnalare il sito? oppure e' penalizzante?

    grazie a chi mi sa rispondere

  7. #7
    Ti do' un consiglio frutto di una seria analisi aziendale realizzata per un paio di medio/grandi aziende e recepita ottimamente da entrambe.

    Il sito lo posizioni sul .com al meglio che riesci (ovvero nel tuo caso lasci tutto invariato).

    Il .it lo fai diventare un frame forward al .com e con un software di statistiche (lo fanno tutti) riesci a rilevare le visite che ti porta il .it sul .com

    Ti chiederai perchè fare così.

    Semplice.. riesci a misurare con precisione la brand awareness dell'azienda.
    Tutti gli utenti che arriveranno dal .it provengono o da campagne tradizionali (carta stampata, radio, volantini, tv) o perchè conoscono già l'azienda e digitano direttamente l'indirizzo sul browser
    Gli altri saranno frutto del posizionamento.
    Ciò sulla base del fatto che quando cerco il sito di una società digito per prima .it e poi provo le altre estensioni

    Un sistema di questo tipo ha chiaramente delle imprecisioni dovute al fatto che qualcuno si ricorderà che il tuo sito è sul com e non sull'it e aprirà direttamente il com.
    Dovrai poi sommare alle visite del .it tutti coloro i quali cercando l'azienda sui motori di ricerca ricadranno direttamente sul com (fisiologico perchè è il com piazzato e non l'it)
    Ma questi li vedi dai referrer delle statistiche.

  8. #8
    mh... capisco
    il fatto e' che sulla lunga distanza l'idea e' quella di mantenere solo il .it, visto che il .com e' un obbrobrio del tipo nomedittasnc.com ed e' difficile da ricordare; avendo a disposizione nomeditta.it (tra l'altro un nome piuttosto usato!), pensavamo di traslocare tutto li' e abbandonare definitivamente il .com nel giro di un paio d'anni o giu' di li'

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    Come dice antezeta, e come dice google stesso, il metodo corretto consiste nell'inviare http status 301 nell'header delle pagine web.

    http://www.google.com/support/webmas...y?answer=40151

    banned,

  10. #10
    fatto e' che sulla lunga distanza l'idea e' quella di mantenere solo il .it
    Ok ... allora fai come ti ha suggerito banned. Con il redirect lato server...


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