Questo è un esempio
Giuseppe VERDI
DON CARLO
(versione in 4 Atti)
• Filippo II Robert LLOYD
• Don Carlo Rolando VILLAZON
• Rodrigo Dwayne CROFT
• Il Grande Inquisitore Jaakko RYHÄNEN
• Un frate Giorgio GIUSEPPINI
• Elisabetta di Valois Amanda ROOCROFT
• La Principessa Eboli Violeta URMANA
• Tebaldo Marisca MUNTER
• Voce dal Cielo Cinzia FORTE
Chorus of The Nederlandse Opera
Chorus Master: non indicato
Royal Concertgebouw Orchestra
RICCARDO CHAILLY
Stage Director: Willy DECKER
Set design: Wolfgang GUSSMAN
Costume design: Wolfgang GUSSMAN, Susana MENDOZA
Lighting design: Hans TOELSTEDE
Luogo e data di registrazione: Amsterdam, 2004
Ed. discografica: Opus Arte, 2 DVD
Note tecniche sulla registrazione: splendide immagini e ottima regia televisiva. Ottima presenza audio con rapporto ideale voci-orchestra
Pregi: Villazon fa un ritratto indimenticabile del protagonista; Croft perfetto; ancora una notevole performance di Lloyd
Difetti: Roocroft
Valutazione finale: OTTIMO <----qui al posto di ottimo deve comparire l'immagine con le stelline
Amiamo molto le regie di Willy Decker, che sa andare al cuore del problema come ben pochi altri registi d’opera di oggi. Quello che non amiamo, invece, di Decker è la sua tendenza a sottolineare, ad essere pesantemente didascalico, quando invece potrebbe accontentarsi di quello che ha già ottenuto con gli elementi che mette in campo.
Nella presente edizione, Decker sceglie un’ambientazione opprimente: il famedio dell’Escurial, con gli ossari dei sovrani in evidenza su una murata semicircolare che occupa il palcoscenico ad anfiteatro. Le spoglie dei sovrani contemplano le azioni degli uomini, ponendosi quasi come muti giudici con una presenza che non è mai svelata, ma che è sempre evidente.
Tutti i protagonisti agiscono in questo contesto, che scompare solo nella scena del giardino, allorquando una volta stellata scende dal cielo a coprire le tombe; ma nemmeno questo cielo è rassicurante, e finisce per schiacciare anch’esso le vicende degli uomini.
Chi ne fa le spese è principalmente lo sfortunato Don Carlo, cui Rolando Villazon presta la propria maschera mobilissima: il protagonista è schiacciato dalle presenze degli augusti predecessori......