Originariamente inviato da longline
Con tutto il rispetto e la comprensione del fatto che può essere un dispiacere immenso, per poter esserci una colpa è NECESSARIO che ci sia un momento di volontà o perlomeno un'effettiva responsabilità. Cose assolutamente inesistenti in un aborto spontaneo.
Una donna affranta per un'aborto spontaneo la comprendo pienamente, una donna che si colpevolizza ha altri problemi, l'aborto spontaneo è solo un dettaglio.
mica detto che lo condivido, anzi, quasi sempre in casi di aborto spontaneo non è un comportamento sbagliato della donna ma una qualche malformazione del feto o dell'utero a provocarlo, per cui c'è ben poco da fare... eppure quando sai che porti dentro di te una vita ti senti in tutto e per tutto respondabile per lei e non sempre si riesce a separare razionalmente questo aspetto dalla sofferenza reale per la perdita, da qui i sensi di colpa, non necessariamente è patologico, basta essere più fragili


annina io non so se interpreto bene masterlibe ma pure io la vedo come sagerazione dire l'ha ammazzato... che ne sa lei o noi che l'aborto è stato provocato dallo sforzo? ci sono mille motivi molti dei quali genetici a cui pensare per primi