Originariamente inviato da Elena78
Mia sorella ha acquistato un telecomando per cancelli in un negozio che in vetrina esponeva questo cartello:

Qui si producono telecomandi per cancelli

Il telecomando acquistato si è rivelato, poi, non essere funzionante.
Il negoziante ha provato a rielaborarlo diverse volte, mia sorella diverse volte è dovuta tornare al negozio per dichiarare il non-funzionamento.

Alla 4° volta ha deciso di abbandonare e ha chiesto indietro i soldi (non avendo avuto il prodotto funzionante)
Il negoziante voleva rifiutarsi di darle soldi e ribadiva la convinzione di dover dare solo un buono acquisti.

Il fatto è che mia sorella aveva bisogno SOLO di un telecomando da cancello, nessun altro prodotto venduto in quel negozio era di sua utilità (non era un grosso centro commerciale)

Secondo voi il negoziante è tenuto a restituire i soldi, visto che non è stato in grado di soddisfare la richiesta del cliente oppure no?
aspetta..qualsiasi essere umano senziente che vuole fare una "copia" del proprio telecomando lo porta in negozio e li' sanno come fare, vanno programmati.
Se tua sorella ha chiesto un telecomando per cancelli e basta senza preoccuparsi di farlo programmare o pensando di poterlo fare da sola non ha diritto a nulla.

Seifer> pisano va bene, ma esistono telecomandi per cancello universali?? carino, stanno nello stesso negozio delle chiavi per messa in moto universali??