Maestro di cappella

Un maestro di cappella corrisponde all'odierno direttore di un orchestra o di un coro. Nell'utilizzo odierno, suggerisce il coinvolgimento nelle scelte fatte dall'orchestra o dal coro (ad esempio, selezione del repertorio, pianificazione dei concerti, scelta di direttori ospiti, e così via), oltre alla conduzione.

Il termine è la traduzione italiana del termine tedesco Kapellmeister (kappelle=coro, meister=maestro). Kapelle deriva a sua volta dal termine latino per "cappella", che era tipicamente il centro dell'attività musicale durante il medioevo. In origine il termine era usato per indicare la persona che si occupava della musica di una cappella.

Nell'epoca dei monarchi europei, il termine designava spesso il direttore della musica di un monarca o di un nobile. Si trattava di una posizione importante, e coinvolgeva la supervisione di altri musicisti. Johann Sebastian Bach lavorò dal 1717 al 1723 come Kapellmeister per il Principe Leopoldo di Anhalt-Cöthen. Joseph Haydn lavorò per diversi anni come Maestro di cappella per gli Eszterházy, importante famiglia di nobile lignaggio dell'Impero Austriaco.

Diventare un Maestro di cappella era un segno di successo per i musicisti dell'epoca. Ad esempio, Haydn una voltà sottolineò di essere lieto perché suo padre (un riparatore di ruote), aveva vissuto abbastanza a lungo da vedere suo figlio diventare un Kapellmeister. Con l'evolversi della società e il declino del prestigio della nobiltà, i compositori iniziarono a considerare maggiormente la loro libertà espressiva, ed essere un Maestro di cappella divenne meno prestigioso. Quindi, né Mozart, né Beethoven, lavorarono mai come Kapellmeister, perseguendo invece la carriera di libero musicista.

http://it.wikipedia.org/wiki/Maestro_di_cappella