Originariamente inviato da Anªkin
Ripeterò sicuramente concetti già espressi, ma qua dall'ufficio mi tocca scrivere a pezzi e bocconi, cmq secondo me, in chiave mediatico/politica:
l'11 settembre mette d'accordo tutti, è una tragedia a senso unico (tralasciando le varie congetture) ci sono i morti, c'è la sofferenza, ci sono gli effetti speciali (filmati degli impatti da qualsiasi angolazione),... , certo, manca l'happy end, ma meglio così, si capisce che si tratta della realtà vera e non di un film.
E' un pacchetto che si confeziona da solo e non ci sono rischi di faziosità.
Politicamente non fa torto a nessuno. Anzi, non ho visto la tivvu ma sicuramente i politici si saranno sprecati a fare discorsoni blablabla.
Invece Genova vuol dire grane, cmq non metti d'accordo nessuno. Le istituzioni da una parte, le associazioni e i manifestanti dall'altra. E cmq lo share è sicuramente scarso. Ma soprattutto è politicamente scomodo parlarne, soprattutto adesso con una sinistra che si barcamena cercando di dare un colpo al cerchio e uno alla botte non serve certo riaccendere una polemica sulle istituizioni e sulla polizia/carabinieri/militari 'che l'italia è appena partita sotto l'egida dell'onu per ripristinare la pace in Libano. Col rischio di riattizzare poi scontri interni al governo ... quindi zut.
Ma cmq, oggettivamente, New York coinvolge due mondi, Genova al massimo divide uno stato...