Bertinotti parla di "messa in discussione", nessuno in Italia ha mai messo in discussione le libertà individuali. Ci mancherebbe, dal momento che sono il principio del liberalismo.Originariamente inviato da agiaco
Da quando non avendo un contratto a tempo indeterminato possono essere messi alla porta se non rigano dritto, il che è talmente notorio e risaputo (i precari non aderiscono praticamente mai agli scioperi) che chiederlo suona di provocazione. Un lavoratore non può essere licenziato per aver scioperato, un precario a cui dopo 2 mesi scade il contratto può non vederselo rinnovato senza spiegazioni.
Tu presupponi che un datore di lavoro possa "non confermarte" un lavoratore in base alla sua aadesione ad uno sciopero piuttosto che a MILLE possibili altre cause, per citarne qualcuna: incompetenza, pigrizia, menefreghismo... Motivazioni che, stando sempre alla tua ipotesi, verrebbero invece negate al - potenziale - datore di lavoro nel caso di lavoratore non interinale.
In pratica, un imprenditore si dovrebbe affidare la caso o alla buona sorte.