Originariamente inviato da webus
La cosa - grave e singolare - è che Bertinotti parli negativamente della conoscenza come di un veicolo di disuguaglianze. Roba da controriformisti cattolici del XV secolo, per intenderci.
guarda che non e' un discorso negativo sulla conoscenza, ma sull'economia della conoscenza
che eregge barriere a difesa dei privilegi, del potere e, di conseguenza, aumenta le disuguaglianze.
Non e' nient'altro che il digital divide: la difficolta' di accesso all'informazione, alla conoscenza. Questa difficolta' invece di essere superata e' alimentata. E la conseguenza e' che aumentano le disuguaglianze.
Non e' pertanto un discorso negativo sulla conoscenza, ma un discorso negativo sulla gestione dell'accesso alla conoscenza, all'informazione.
Che e', d'altra parte, un discorso liberale.
Imho.