Quello che è veramente incredibile e che caratterizza il berlusconiano DOC (a prescindere dal fatto che voti B. o meno, essere berlusconiani è una categoria dello spirito) è l'unilateralità.
Gli affari con la Cina li fanno tutte le multinazionali di tutti i paesi occidentali da quindici anni, e non mi pare che il governo di centrodx si sia mai espresso a favore di un embargo o quantomeno di una presa di posizione a favore dei diritti umani in Cina. Se fosse andato Berlusconi a stipulare un patto commerciale con la Cina, sono sicurissimo che Arctic e Netghost avrebbero lodato l'impresa come cosa buona e giusta.
Invece da Prodi (che peraltro per questa iniziativa ha perso molti punti agli occhi di chi l'ha votato, a partire da me) i berlusconiani di cui sopra pretenderebbero strenuo impegno da inflessibile paladino dei diritti dell'uomo, salvo poi massacrarlo, ovviamente, quando le imprese italiane escluse dal ricco mercato cinese e minacciate dalla concorrenza di chi produce lì a prezzi stracciati grideranno contro l'immobilismo del governo.
Ridicoli non è un termine sufficiente a definirvi.