penso che ci stia un po' di tutto.
Sopratutto nella fotografia conta la fotografia. Il fatto che sia stata fatta su un supporto digitale non dovrebbe influenzare il giudizio finale. Però!
Però il digitale soffre di un grosso handicap rispetto all'analogico, o meglio, a un certo analogico: la durata nel tempo.
Le stampe su carta "fotografica" digitale non possono minimamente coompetere con (nel Bianco & Nero) una stampa su carta baritata e trattata come Dio comanda.
Nel caso di fotografia colore invece esiste un procedimento di stampa - Dye Transfer - che assicura tonalità e durata impressionanti.
Ovviamente il rovescio della medaglia è il costo di tali procedimenti: una stampa, diciamo 30x40, su baritata e finitutura di fissaggio ad hoc costerà... boh, non sono al corrente dei prezzi attuali, ma capace che si parli di 30-40 Euro each.
Per il Dye Transfer... be', quello lascia perdere.
Credo comunque che non ci sia mercato nella fotografia artistica se non si tratta di stampe che garantiscano una elevatissima durata.
Un altro "problema" del digitale potrebbe essere l'unicità dell'opera.
Nessuno è disposto ad investire su un oggetto che poi trova in circolazione in migliaia di copie identiche.

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