Le religioni monoteiste tendono a creare la figura dell'infedele (o dell'eretico, del relativista, del antisemita) che va convertito. Quando poi l'infedele, che non vuole essere convertito, si oppone, scatta lo scontro.
Una religione politeista invece, accoglie già l'idea che ci siano più dii (tra l'altro più umani, quindi menoonnipotenti ed antipatici), quindi può essere più pronta ad accoglierne altri ed a confrontarsi con ideee diverse.