Quest'uomo mi riserva sempre delle sorprese.
L'ho sentito ormai parlare in ogni maniera possibile immaginabile, e non dubito che il suo discorso alle Nazioni Unite sia proprio questo (intendo dire che sia l'originale, senza rimaneggiamenti eventuali).

Io non considero Alhakmenejad (o come diavolo si scrive, perdonatemi), un terrorista.
Un fanatico un po' si', ma a quanto pare in M.O. la religione ha un ruolo molto piu' intrecciato con la politica che non da noi (non ho detto piu' importante, ho detto piu' intrecciato, mescolato, unito).

Al mi impensierisce per un altro motivo.
Mi impensierisce perche' le sue intenzioni non sono chiare... almeno per me.
Mi sembra il suo un cambiamento di fronte continuo, in quest'ultimo periodo vince la "faccia" moderata, ricordo ancora quando dichiarava di voler vedere Israele cancellato dalle cartine...

Non lo sto accusando, eh. Magari e' davvero intenzionato a fare del bene.
Oppure ci sta entando di inculare.
Oppure non lo so.

Fatico a comprendere certi aspetti della sua condotta politica.
Ed e' questo, che mi spaventa di piu'.