Domanda da un milione di Euro ...
Non e` facile rispondere, anche perche` la legge parte da presupposti diversi (perche` e` una legge a costo zero per lo Stato).
Ti rispondo per quanto ne ho capito io (ma prendila come un insieme di informazioni raccolte qua e la` - non sono un avvocato).
La legge 4/04 (legge Stanca) obbliga tutte le PA (pubbliche amministrazioni), nel caso di rifacimento/rinnovo dei propri siti Web a citare la legge stessa in caso di contratto con un privato e a far seguire le norme specificate nell'allegato tecnico (22 requisiti).
In caso di non ottemperanza da parte della PA sul contratto, il lavoro non puo` essere pagato e in caso venga pagato ugualmente l'ente puo` rivalersi su chi ha autorizzato la spesa.
Nulla viene detto in caso il sito venga fatto/rifatto in casa.
Chiaramente questa e` la lettera della legge: lo spirito vuole che tutti i siti delle PA siano realizzati seguendo i 22 criteri.
Poi subentrano altre leggi, che non so citarti con esattezza e che riguardano l'informatizzazione della PA, per cui le PA che hanno un sito non a norma, devono fare un piano di adeguamento entro un anno (e altri adempimenti volti anche verso i propri dipendenti).
Le ditte private che eseguono il lavoro lo devono far valutare da alcuni enti autorizzati listati in un apposito elenco, mentre la PA puo` autodichiarare che il sito e` a norma. Non e` ancora chiaro a quali sanzioni va incontro chi diciara il falso in questo campo (ce ne sono diversi siti che dichiarano di essere a norma ma non lo sono).

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