La legge si applica ai siti delle PA. E non potrebbe essere altrimenti, dato che ancora c'e` la liberta` di stampa (estensibile ai siti Web).
Cioe` nessuno puo` obbligarti ad avere dei pavimenti diritti (senza gradini) in casa tua: pero` se li fai non puoi chiedere dei contributi domani perche` ti devi prendere in casa tuo zio sulla sedia a rotelle e devi installare ascensori dappertutto.
Se tu ti inventi un editor di testi, con un formato non compatibile con nessun altro editor, e metti testi formattati con tale editor in rete, non puoi lamentarti se poi ti dicono che nessuno riesce a leggere.
Una PA invece deve rispettare dei criteri in modo che tutti possano leggere i documenti, comprese le persone piu` deboli, quelle che non possono uscire di casa a prenderseli di persona. La legge Stanca fissa dei criteri di base per cui la fruizione dei servizi della PA sia piu` ampia possibile.
Chiaramente ha dei difetti; inoltre, dato che e` una legge, non puo` essere troppo restrittiva (ucciderebbe l'inventiva). Ma e` un passo importantissimo verso la sensibilizzazione al tema dell'accessibilita` (probabilmente l'effetto maggiore che avra`).
Se tu invece vuoi far conoscere il tuo lavoro/azienda/prodotto, puoi anche farlo solo per i tuoi amici, e te ne puoi fregare se uno di questi amci non riesce a leggere (non e` una bella cosa nei suoi confronti, ma nessuno ti obbliga ad essere amico di una persona), pero` immagino che se vuoi farti conoscere cercherai di fare una cosa leggibile per tutti.
Quindi puoi prendere i 22 requisiti della legge Stanca come un faro, cui devi tendere. Puoi anche non badare ad uno dei punti se questo lo reputi troppo costoso, o puoi andare oltre (vedi WCAG livello AAA) se vuoi essere ancora piu` accessibile. Dipende dalla tua sensibilta`/convenienza.