Un estimatore del "genere" come me, benevolo nel criticare anche le ciofeche (quando parlano di argomenti "interessanti"), che e' inorridito davanti a questo (preannunciato come) "capolavoro", non e' certamente un buon segno.
Io credo che ci sia un motivo preciso che abbia portato a questo (ignobile) risultato: guardando il film si vedono molte, troppe, forzature.. il porting di un libro al grande schermo non e' operazione semplice (i flop ormai non si contano piu'...), bisogna necessariamente riadattatare la storia ma senza snaturarne il senso (centinaia di pagine non possono stare in due ore di film); questo non e' accaduto, guardare il film sembra di leggere 1 pagina ogni 10 di un libro, un "riassunto" da scuola elementare, un'accozzaglia di episodi incollati l'uno all'altro alla meno peggio, un Tom Hanks (grandissimo attore) disegnato sullo schermo con l'acquerello.
"Occasione" sprecata, film di cui si puo' fare certamente a meno.