Originariamente inviato da Nuvolari2
Ummm bisogna capire una cosa: se la TAV in Italia non si farà, probabilmente la faranno passando per la svizzera.
ragazzi fate attenzione (dannazione! ) uno dei motivi che portano a dire che la tav in valsusa è inutile è proprio l'apertura del Loetshberg che sposterà ulteriormente i traffici da quella parte (c'è scritto su un sacco di documenti).
Ma in questi giorni i politici han cominciato una campagna diversa: spaventare con grandi titoloni la gente, ed allora il discorso viene strumentalizzato a propria convenienza

Ora, accantonando pure il discorso che gli svizzeri difficilmente accettano di fare qualcosa se non gli conviene... (e sono pure fuori dalla UE, quindi non hanno alcun obbligo nel dover accettare), rimane da capire cosa accadrebbe (economicamente per le nostre casse, intendo) se la nuova tratta più importante d'europa non passasse per l'Italia, ma per la svizzera.
gentilmente potresti spiegarmi quale sarebbe il guadagno a fare da corridoio (o piattaforma merci)?
molti politici cercano di farci pensare che essere al massimo scaricatori di porto e caricatori di treni (avete pensato che essere piattaforma per lo smistamento merci significa proprio questo?) è e deve diventare la massima aspirazione dell'Italia...
io non sarei contenta di regalare a mio figlio un futuro da scaricatore di merci!

Tra l'altro si sa che le vie di comunicazione sono fondamentali per lo sviluppo. E una tratta europea di massima importanza che passa per l'Italia credo che farebbe solo bene non solo da un punto di vista economico, ma anche politico.
è corretto, ma siccome le vie di comunicazione esistono, forse sarebbe il caso di investire nello sviluppo della ricerca, perchè, nel caso vi fosse sfuggito, in Italia spendiamo pochissimo in ricerca e dunque in sviluppo

Detto questo, non entro nei dettagli delle problematiche del posto, perchè non posso conoscerle approfonditamente come un cittadino della val di susa.
Dico solo che macro-economicamente sembrerebbe una cosa da fare.
Ancora una volta no, nè qui nè altrove!
proprio macro-economicamente è un investimento che non conviene alle casse dello stato, non allo stato attuale delle cose!
(e non perdo tempo a citarti l'eurotunnel UNICA VIA DI COMUNICAZIONE VIA TERRA CON L'INGHILTERRA che continua a collezionare fallimenti)
peraltro fatti una domanda: una spesa del genere prevede degli altissimi costi di gestione e ammortizzamento che saranno ricaricati sui biglietti... già le ultime industrie che sono rimaste in Italia (non solo di nome ma anche come produzione) sono in difficoltà rispetto alla concorrenza delle produzioni estere, costringerli ad utilizzare un trasporto carissimo vorrebbe dire costringerli a chiudere! altro che cosa vantaggiosa!

Detto questo, resta anche l'ultimo aspetto, volendo secondario, ma non così poco importante: se ci rimangiamo la parola, a livello europeo facciamo la solito figura di cacca.
E suonerebbe strano se il premier Prodi, dopo aver detto in televisione che la tav si farà e basta, ora si rimangiasse pure lui la parola.
prodi prodi prodi...
colui che da ex democristiano (con tutto il rispetto per i democristiani) e da allievo prediletto di cirino pomicino si è inventato la tav...
ci fà fare già brutta figura così, così come ci fa fare brutta figura che unico rappresentante italiano per la stesura delle ten (che ricordo non prevedono nuove linee dove ne esistano già) sia stato tale ETTORE INCALZA (aprire google per maggiori info) e così come ci fa fare brutta figura che alla presidenza della commissione intergovernativa e di rfi ci sia un tale MASERA ex amministratore sanpaolo e coinvolto in vari scandali economici non ultimo quello dei "furbetti del quartierino"
Pongo solo considerazioni, nulla di definitivo... però insomma, mi pare che ce ne sia da discutere anche in modo più ampio rispetto al link che hai postato tu.
vero.
è il motivo per cui i NOTAV partono svantaggiati: ai giornali ed ai politici bastano 4 frasette ad effetto (saremo tagliati fuori etc etc etc) ed a noi notav poi occorrono pagine e pagine e tempo, tanto tempo, per smontarle (e per questo scusate se non risponderò tanto celermente).