Originariamente inviato da licaone64
ragazzi fate attenzione (dannazione! ) uno dei motivi che portano a dire che la tav in valsusa è inutile è proprio l'apertura del Loetshberg che sposterà ulteriormente i traffici da quella parte (c'è scritto su un sacco di documenti).
Ma in questi giorni i politici han cominciato una campagna diversa: spaventare con grandi titoloni la gente, ed allora il discorso viene strumentalizzato a propria convenienza
Da quel che avevo letto sull'articolo del corsera che ho linkato, avevo capito che SE non si farà in Italia, ALLORA si farà passando per la svizzera.
Avevo inteso come "causa-effetto" non come "comunque si farà anche in Svizzera".

Se è come dici, credo che comunque valga la pena rifletterci, se gli stessi elvetici stanno considerando opportuno aprire una tratta che passa per le loro terre.
Mi rendo conto che è un ragionamento superficiale, per carità, però credo che valga la pena ponderare bene pregi e difetti. Per ora non ho un'opinione del tutto definita, mi pongo solo la domanda, da un punto di vista logico.

Originariamente inviato da licaone64
gentilmente potresti spiegarmi quale sarebbe il guadagno a fare da corridoio (o piattaforma merci)?
molti politici cercano di farci pensare che essere al massimo scaricatori di porto e caricatori di treni (avete pensato che essere piattaforma per lo smistamento merci significa proprio questo?) è e deve diventare la massima aspirazione dell'Italia...
io non sarei contenta di regalare a mio figlio un futuro da scaricatore di merci!
Beh, non è che l'unico vantaggio sarebbe quello di avere qualche scaricatore di porto in più. Si tratta anche di nuove società logistiche, dell'importanza strategica nel far passare una via di comunicazione dalla nostra parte invece che in casa d'altri, dell'indotto, etc.

Originariamente inviato da licaone64
è corretto, ma siccome le vie di comunicazione esistono, forse sarebbe il caso di investire nello sviluppo della ricerca, perchè, nel caso vi fosse sfuggito, in Italia spendiamo pochissimo in ricerca e dunque in sviluppo
Le vie di comunicazione esistono dai tempi dei Romani, ma col passare del tempo vanno rinnovate e ampliate. Oggi ci sono infrastrutture che sono effettivamente sottodimensionate persino per il transito delle merci italiane sul suolo italiano. Figuriamoci per le importazioni! Siamo il paese che trasporta più merce su gomma invece che sulla più conveniente rotaia !
Con tutto l'inquinamento in più che ne deriva, e i maggiori costi correlati.
Certo è che la tav da sola non è che sia la panacea di tutti i mali, però è un buon punto di partenza.

Originariamente inviato da licaone64
Ancora una volta no, nè qui nè altrove!
proprio macro-economicamente è un investimento che non conviene alle casse dello stato, non allo stato attuale delle cose!
(e non perdo tempo a citarti l'eurotunnel UNICA VIA DI COMUNICAZIONE VIA TERRA CON L'INGHILTERRA che continua a collezionare fallimenti)
peraltro fatti una domanda: una spesa del genere prevede degli altissimi costi di gestione e ammortizzamento che saranno ricaricati sui biglietti... già le ultime industrie che sono rimaste in Italia (non solo di nome ma anche come produzione) sono in difficoltà rispetto alla concorrenza delle produzioni estere, costringerli ad utilizzare un trasporto carissimo vorrebbe dire costringerli a chiudere! altro che cosa vantaggiosa!
Beh, l'eurotunnel capirai che è un'opera con una filosofia di base un tantino differente. Dunque nulla di cui stupirsi se è un pozzo di debiti.

Sui costi puoi avere ragione, ma del resto tali costi ci sono e ci saranno sempre se ci si vuol decidere a metteri al passo con le infrastrutture di livello europeo (per quel che riguarda le ferrovie).


Originariamente inviato da licaone64
prodi prodi prodi...
colui che da ex democristiano (con tutto il rispetto per i democristiani) e da allievo prediletto di cirino pomicino si è inventato la tav...
ci fà fare già brutta figura così, così come ci fa fare brutta figura che unico rappresentante italiano per la stesura delle ten (che ricordo non prevedono nuove linee dove ne esistano già) sia stato tale ETTORE INCALZA (aprire google per maggiori info) e così come ci fa fare brutta figura che alla presidenza della commissione intergovernativa e di rfi ci sia un tale MASERA ex amministratore sanpaolo e coinvolto in vari scandali economici non ultimo quello dei "furbetti del quartierino"
Mah, io parlavo di Prodi non in senso "politico-denigratorio". Facevo solo notare che il precedente governo si era impegnato a livello europeo per fare la tav, e anche l'attuale presidente del consiglio in campagna elettorale ha ribadito che "la tav si fa, punto e basta".
Se ora si cambia idea, è certo, si farebbe la solita figuraccia a livello europeo.
(prima promettiamo sì, poi lo ribadiamo in campagna elettorale, poi al momento di fare ,diciamo no... insomma di certo non è una gran bella figura...)


Originariamente inviato da licaone64
vero.
è il motivo per cui i NOTAV partono svantaggiati: ai giornali ed ai politici bastano 4 frasette ad effetto (saremo tagliati fuori etc etc etc) ed a noi notav poi occorrono pagine e pagine e tempo, tanto tempo, per smontarle (e per questo scusate se non risponderò tanto celermente).
E quello che dici è vero. In italia è molto difficile accedere alle informazioni in modo "non distorto". Questo vale sia per i grossi network, che per quelli più piccoli apparentemente indipendenti.

E' il motivo per cui anche io, ho scritto e ribadisco, che le mie sono solo opinioni che cercano un riscontro (positivo o negativo che sia), e che in quel che dico non c'è nulla di definitivo da parte mia, ma rappresentano solo uno spunto per parlare apertamente con chi è favorevole e con chi invece non lo è.
In tre parole:

cercare di capire.