eh come dimenticare giancarlo cito, ex squadrista dell'msi di almirante e fondatore del partito lega d'azione meridionale, divenuto poi sindaco grazie al potere esercitato dai suoi media. Neanche l'elezione in parlamento lo salvò dal carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Ecco come in pochi anni si può ridurre una città messasi nelle mani di una guida forte e populista. Quale sarà il destino di taranto? Come dovrà comportarsi lo stato di fronte a queste degenerazioni delle istituzioni locali che potrebbero espandersi a macchia d'olio?
Qui è in gioco il futuro del mezzogiorno e di un pezzo importante del nostro paese