Mi scuso per il ritardo con cui rispondo ma sono stato in giro per l'Italia per lavoro, e pur non separandomi mai da pc e gprs, dalle camere d'albergo mi limito a leggere senza rispondere.
detto questo...

Originariamente inviato da cicciput
Quoto, ma voglio andare un attimo controcorrente: non cadendo ovviamente in casi di sfruttamento illecito di marchi registrati o cybersquatting, dove potrebbe portare questa "corsa al dominio", per accaparrarsi tutte le estensioni ancora disponibili?
Ovviamente è solo una pura questione di accessi, evitare come la peste che qualche utente finisca sul sito di un'altra enoteca, a che pro poi? Sicuramente l'enoteca ominima si troverebbe come minimo in un altro comune, se non provincia, di quella cercata dall'utente.
Andiamo per ordine, il punto non è legato ai soli accessi ma anche al brand di una qualsiasi azienda, enoteche comprese. Può sembrare assurdo il concetto di "brand" legato ad una azienda locale che non opera se non con l'accesso fisico nella sua sede, ma in realtà non è così. E ti riporto un caso concreto.

Io sono originario della prov. di Lecce. Nella mia provincia c'è una discoteca (Gibò) che esiste da oltre un ventennio. Anzi... certamente di più. Ora... non pretendo che la si conosca capillarmente. Certo è che, in "tempi non sospetti", i gestori iniziarono un'opera di pubblicizzazione attaccando un adesivo discreto e con un font originale, sulle auto dei clienti. Tra questi, ovviamente, molti turisti che in estate affollavano e affollano le coste del salento. Risultato, già 10 anni dopo (ossia 10 anni fa) tali adesivi erano divenuti un "must" al punto da essere venduti in edicola (nelle edicole della provincia). Quando mi trasferì per studio la prima volta, mi capitò di incontrare tali adesivi in regioni molto lontane dalla puglia, e molti avevano l'adesivo senza neppure conoscere cosa fosse questo "Gibò".
Semplicemente perchè molti lo avevano.

Se questo fosse accaduto ai giorni nostri (stranamente il fenomeno è rientrato e da 5 anni non vedo più tale diffusione di adesivi) cosa sarebbe accaduto in modo "naturale"? Che molti curiosi avrebbero probabilmente digitato gibo.it/com ecc. Con i risultati che puoi immaginare.

Essendo una discoteca prettamente estiva, se un locale di Rimini si fosse chiamato allo stesso modo, avendo un dominio gibo.ext, avrebbe usufruito del marketing di una discoteca di lecce, per promuovere il suo locale.

Già questo è un buon motivo per cercare, dove possibile, e nei limiti del ragionevole, di prendere tutte le ext possibili di un dominio.

Credo occorra essere lungimiranti. Soprattutto se tale lungimiranza ha costi molto accessibili.

Se io cerco enoteca Cinque Frati di Soncino e trovo che enotecacinquefrati.it corrisponde a una di Frosinone mica mi farò 500km per andare in questa, piuttosto provo enotecacinquefrati.net o cinquefrati.it o magari uso un motore di ricerca per trovare "enoteca 5 frati soncino".
o, più probabilmente (non tu ma l'utente medio si) potrebbe pensare che l'Enoteca Cinque Frati di Soncino non ha un sito web, magari passarebbe a cercare in un motore semplicemente "enoteche soncino", quindi trascorrendo poi la serata semplicemente in un'altra eneoteca.

Che senso ha (e si và sempre più in questa direzione, più i prezzi dei domini si avvicinano a quelli di un cartone di Tavernello) che un' enoteca registri (esagero)

enotecacinquefrati.it
enotecacinquefrati.com
enotecacinquefrati.eu
enotecacinquefrati.net
enotecacinquefrati.biz
cinquefrati.it
cinquefrati.com
cinquefrati.net
cinquefrati.info
cinquefrati.eu
..............

precludendo ad altri la possibilità di un nome a dominio facile da ricordare?
Forse tanti domini sarebbe eccessivo, io mi limiterei ai primi 4 che hai elencato. La concorrenza viene svolta anche rendedo più difficoltosa la strada ai competitor.

Piccoloelfo, forse sul tuo blog ho letto che ti rammaricavi di tanti siti con nomi appetibili registrati e poi parcheggiati "a marcire"
Si l'ho scritto nel mio blog (grazie per essere fra i lettori ), ma riferendomi a domini che poi erano lasciati con una pagina di "under constr." o peggio. Non certo a domini che puntavano su un unico valido, ragionevole, sito, con contenuti in linea (non nel senso di online) col nome del dominio stesso.