Iran, Ahmadinejad attacca ancora Israele
"Olocausto una falsa leggenda"

TEHERAN - Una "falsa leggenda" usata dagli Usa e dalla Gran Bretagna per "ricattare gli altri Paesi". Così il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha definito oggi l'Olocausto, durante manifestazioni anti-israeliane organizzate in tutta la Repubblica islamica in occasione della 'Giornata di Qods' (Gerusalemme in arabo).

"Con la benedizione di Dio - ha sottolineato il presidente iraniano - questa falsa leggenda è stata confutata grazie agli sforzi della gioventù di Palestina e ai vittoriosi leader dell'Hezbollah libanese". Ahmadinejad ha aggiunto che è la Gran Bretagna "all'origine della mancanza di una casa per gli ebrei", riferendosi evidentemente alla politica di immigrazione in Palestina durante il mandato britannico e alla dichiarazione Balfour con la quale nel 1917 Londra dichiarava il suo sostegno alla creazione in Palestina di un "focolare nazionale del popolo ebraico".

Il presidente iraniano ha anche annunciato una iniziativa destinata a sollevare nuove polemiche: "Vogliamo formare un gruppo per esaminare le reali dimensioni dell'Olocausto, ma vogliamo essere sicuri che qualsiasi risultato venga raggiunto, nessuno dei suoi membri venga perseguitato o arrestato", ha detto Ahmadinejad.

Il leader iraniano ha già provocato proteste in tutto il mondo per aver definito l'Olocausto degli ebrei "un mito" e per averne messo dubbio le dimensioni. Teheran ospiterà in dicembre una conferenza sull'Olocausto che si prevede come un appuntamento dai contenuti fortemente antisemiti.

Ahmadinejad ha poi aggiunto che Israele "se ne andrà" e ha ammonito i suoi "sostenitori" in Occidente a non schierarsi al suo fianco, perchè ciò mette a repentaglio i loro "interessi a lungo termine nella regione".

http://www.repubblica.it/2006/08/sez...html?ref=hpsez