Originariamente inviato da nillio
Non è vero sick, tu ti senti in obbligo, secondo me, di provare piacere a circondarti di gente, qualsiasi gente e a qualsiasi costo.
Qualcosa in te ha deciso che devi essere così, ma non lo sei. Rileggiti, hai scritto 'il vero me stesso'; il vero te stesso, lo dici tu, è un falso simpatico.
Puoi non aver voglia di fare il deficiente eh, e il non essere un giuggiolone può semplicemente essere il vero te stesso di quell'umore lì.
Comincia con il ridefinire il termine 'amici'; gli amici sono quelli con cui puoi essere il vero te stesso, senza sentirti in obbligo di recitare una parte che adesso per te è disgustosa.
Posso chiederti quanti anni hai?