Originariamente inviato da panta1978
No, se tu avessi un suono "puro", ovvero un'onda acustica perfettamente sinusoidale allora sì. Tieni presente che i suoni puri sono fastidiosissimi (per farti capire, un suono puro può essere il rumore di un cicalino o di una radiosveglia).

Ora, se in quest'onda sonora tu hai registrato, per fare un esempio, un flauto che suona un La della 3° ottava (frequenza base: 440 Hz), troverai tutte armoniche con frequenze multiple di 440 Hz (880 Hz, 1.32 kHz, 1.76 kHz, 2.2 kHz, eccetera).

Se poi registri il suono di un organo che esegue degli accordi, avrai tante note, i cui contributi si sommeranno.

Poi, chiaramente, registrerai anche il rumore di fondo, ed allora troverai un certo numero di "frequenze predominanti", mentre alle altre frequenze troverai valori di ampiezza (o densità di ampiezza, a seconda della scala che usi) decisamente inferiori.

Spero di essere stato utile.
grazie ora la storia e' un po' piu' chiara. Sai per caso anche come, dato un segnale, si trovano le varie frequenze che lo compongono (per andare quindi a formare lo spettrogramma)?