Pilloline per linux

[pilovis]

Aggiornare l'orologio di sistema con l'ora esatta:

da root dare il comando: ntpdate ntp.ien.it

oppure ntpdate it.pool.ntp.org

[pilovis]

Per vedere gli ultimi accessi alla macchina linux (shell e FTP)

digitare: last | less
oppure solo last

per vedere gli utenti connessi al server (locale e remoto):

comando: w

[pilovis]

Copia file

cp origine destinazione
esempio: cp /home/images/dog.jpg /home/pino/ [Invio]
copierà il file dog.jpg dalla directory /home/images/ alla directory /home/pino/

Cancellare un file

rm nomefile

Spostare un file

mv origine destinazione
Per esempio:
mv /home/images/dog.jpg /home/pino/ [Invio]

Visualizzare un file

cat file
mostra tutto il contenuto di un file;

more
mostra il contenuto del file una schermata alla volta;

less file
mostra il contenuto del file una schermata alla volta, consente di poter scorrere all'indietro mostrando anche le porzioni di file già visualizzate;
per uscire da questa modalità di visualizzazione, si prema il tasto [q].

Creare un file vuoto

Il comando touch serve per creare un file vuoto:
touch file
Se invece all'atto della creazione si volesse cominciare a scriverci qualcosa si utilizzerà il comando:
cat > file
che permetterà all'utente di scriverne il contenuto fino alla pressione della combinazione di tasti [Ctrl+d].

Creare una directory

mkdir nomedirectory oppure mkdir /percorso/nomedirectory

Cancellare una directory

rmdir nomedirectory

[alkat]

da mettere in evidenza (o da uppare periodicamente...)

[pilovis]

Comprimere e decomprimere

Tar

tar czf documenti.tar.gz /home/pippo/documenti
Crea un archivio chiamato documenti.tar.gz comprimendo i file presenti nella directory /home/pippo/documenti

tar xvzf linux-2.4.15.tar.gz
Estrae l’archivio linux-2.4.15.tar.gz nella directory corrente dopo averlo decompresso, visulizzando i file man mano che vengono processati

tar xf mirror.tar index.html
Estrae il singolo file index.html dall’archivio mirror.tar

tar tzf linux-2.4.15.tar.gz
Visualizza i file presenti nell’archivio linux-2.4.15.tar.gz controllandone l’integrità

tar xvjf linux.2.4.15.tar.bz2
Decomprime un archivio compresso con bzip2, visualizzandone i file


Zip

Zippare un file

zip ./nome_archivio.zip ./file.est
dopo aver dato invio il sistema ci risponderà con un messaggio che ci indicherà la percentuale di compressione, ad esempio: adding: file.est (deflated 79%)

Zippare una cartella

zip -r ./archivio_template.zip ./templates
I messaggi del comando saranno:
updating: templates/ (stored 0%)
adding: templates/faq.html (deflated 79%)
adding: templates/index.html (deflated 28%)
(aggiunge la directory templates ad archivio_templates.zip, se l'archivio non esiste viene creato)

Unzippare

unzip nome_file.zip
NOTA: Col programma zip è possibile scompattare anche i file zippati autoestraenti (quelli che terminano in .exe)

Gzip

Comprimere file

gzip nome_file.est
Gzip comprime il file indicato e aggiunge l'estensione gz.

Decomprimere i file gzip

gzip -d file_compresso.gz oppure
gunzip file_compresso.gz

Bzip2

bzip2 è un'altra utilità di sola compressione, più recente di gzip e riesce ad ottenere percentuali di compressioni più elevate.

Bzippare

bzip2 ./file.est

Decomprimere file bzip2

bzip2 -d ./infile.bz2 oppure
bunzip2 ./infile.bz2

Rar

L'algoritmo di compressione non è liberamente utilizzabile, quindi per poter creare archivi rar dovrete comprare il programma dal sito della Winrar (è disponibile anche una versione trial). Per scompattare gli archivi, invece, sono disponibili i codici sorgenti (ma non sono sotto licenze libere, credo) e cercando in rete è possibile trovare il pacchetto per la vostra distribuzione. L'uso ricalca quello delle altre utility:

unrar e archivio.rar

[pilovis]

Quando il filesystem ext3 si incricca e il sistema non vuole piu' partire

dopo aver dato la password di root al prompt di emergenza
dare il comando fsck per controllare le partizioni

sintassi:

fsck /dev/hda1
fsck /dev/hda2
fsck /dev/hda3

ecc.

Attenzione che e' un comando pericoloso, prima leggere bene man fsck

[pilovis]

Aggiungere un utente da riga di comando

adduser nomeutente
crea un utente ma poi occorre creargli una password (alcune distro la chiedono direttamente nella fase di crezione utente)

quindi per creargli una password (oppure per cambiare quella gia' impostata in precedenza) usare:

passwd nomeutente

Nota: l'inserimento di un utente è consentito solo all'utente root e consiste normalmente nell'aggiunta delle voci necessarie ai file /etc/passwd, /etc/group e /etc/shadow, creando eventualmente anche la directory personale dell'utente stesso.

Di solito (dipende dalla distro) viene anche creata la directory dell'utente come /home/nomeutente

[pilovis]

Configurare la rete

Per vedere se il sistema ha riconosciuto le nostre schede di rete digitare:

dmesg |grep eth

avremo un messaggio simile a questo:

eth0: 3Com PCI 3c900 Boomerang 10Mbps Combo at 0xe400,
00:60:97:52:7e:b3,
IRQ 10

quindi, nome scheda, modello, velocita', MAC Address e indirizzo IRQ assegnato

per verificare le configurazioni delle schede di rete gia' settate:
ifconfig | less

oppure solo ifconfig oppure ifconfig scheda (ifconfig eth0 )

per attivare e configurare una scheda di rete:
ifconfig eth0 192.168.0.2 up netmask 255.255.255.0

attiva eth0 con l'indirizzo 192.168.0.2 e la netmask 255.255.255.0

per attivare la route statica verso eth0 per la rete 192.168.0.x:
route add -net 192.168.0.0 netmask 255.255.255.0 eth0

Per settare il gateway della rete (192.168.0.1 in questo caso):
route add default gw 192.168.0.1

e infine per settare i DNS:
nameserver 212.216.112.112
nameserver 212.216.172.162
nameserver 212.216.172.62

P.S.:sono DNS sempre validi

per disabilitare una scheda di rete:
ifconfig eth0 down

[pilovis]

Per vedere lo spazio occupato sull'hard disk dagli utenti

du -sh *

Esempio di output del comando:

[root@myserver httpd]# du -sh *

29M pippo
1.3M luca
958k marco
110k pino
955k guest

[tojo72]

Originariamente inviato da pilovis
Aggiornare l'orologio di sistema con l'ora esatta:

da root dare il comando: ntpdate ntp.ien.it

oppure ntpdate it.pool.ntp.org

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