@Mykol
Non me la prendo, anzi lo so benissimo che la mia opinione non può essere condivisa da tutti, ma è altrettanto giusto condividerla
Io volevo fare una distizione tra alternativo e pratico. Già spingermi a usare linux è stato un passo alternativo, lo trovato più pratico e customizzabile e mi piace, posso perderci anche qualche ora su ma se la cosa comincia a dare problemi e ad essere dispersiva, secondo me, perde la sua utilità in favore dell'uso di massa.
Un conto è fare una cosa per te stesso, la macchina tamarra, il PC supercompilato o moddato prendendolo come hobby o lavoro, un'altra è fornire un'alternativa ben supportata e altrettanto rapida della "concorrenza" a pagamento.
Non tutti vogliono applicarsi come noi (più voi io sono ancora niubbo), o hanno il tempo per starci dietro: chi ha figli, chi il lavoro, chi la patata , chi non ha l'età quindi è giusto creare sistemi che seguano alcuni standard a discapito della personalizzazione troppo dispersiva e complessa.
Su topic vecchi molti criticavano Synaptic, "dar da fare alla macchina quello che potrei fare io" era un po una sfida, però questo sistema ha portato in casa dei miei genitori 50enni Ubuntu e possono tranquillamente usare il PC per fare home banking, scrivere posta e navigare, se lo scopo dei programmatori di Ubuntu era quello di far avvicinare la gente di strada a loro, secondo me ci sono riusciti.
[Marzullo mode=on]
E' giusto conformarsi per dare alternative?
[Marzullo mode=off]
Su queste cose si potrebbe fare un seminario di un mese....