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  1. #161
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da Kahm
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    State sinceramente cominciando a piangervi troppo addosso, ancora un po e vi vorrete paragonare alla schiavitù nei campi di cotone del 700.

  2. #162
    sul fatto dell'università scusami ma dissento.Nel senso che ci sono 2 modi di affrontarla,cazzeggiando oppure impegnandosi.Se ci s'impegna quel pezzo di carta non rimane fine a sé stesso...se invece si studia male,magari a memoria,e come spesso accade non si capisce nemmeno cosa si sta studiano ed il perché è ovvio che va a finire come dici tu.Ma non credere che sia un fenomeno solo italiano,negli states di cui tutti ne tessono le loda per il sistema universitario è pieno di ragazzi che vengono accettati solo perché pagano le salatissime rette annuali. La differenza è da ricercare nelle persone insomma.
    Si sono d'accordo, anche se in parte...

    Anche se dobbiamo riconoscere che una cosa è studiare da un libro ed una cosa è mettere in pratica il tutto.

    Faccio un esempio diretto basandomi su quella che è stata l'esperienza di un mio amico (io non sono laureato... ma ho il diploma scientifico ed anni ed anni di autodidatta sulle materie che servivano per dare luce ai miei sogni):

    Corso di studi in scienza dei materiali, tre anni di laurea...
    Tesi di laurea? Gestione dell'azienda e certificazioni ISO 9000

    mi chiedo, cosa ci lega? Ed il bello è che la tesi è stata consigliata da un docente universitario... Passi anni ed anni a studiare atomi, molecole, in laboratorio a studiare i materiali... e poi ti offrono un tirocinio in una azienda che ti assume ma nella quale devi imparare tutt'altro?

    Ecco, questo per me è l'università che non serve...
    Stessa cosa per chi studia giurisprudenza e poi magari finisce per insegnare filosofia o ancora chi studia informatica e poi finisce a fare il consulente Yves o come caspita si chiamano quelle offerte li...

    Passi anni ed anni credendo che quella è la tua strada e poi ti trovi a dover affrontare tutt'altra realtà? Mi ricorda tanto tutta quella serie di contratti dove le voci più importanti sono scritte talmente in piccolo che nemmeno con il migliore microscopio riesci a leggerle...

    Anche se io, laureando, ci metto tutta la buona volontà, mi impegno per capire quello che studio per poi applicarlo dove necessario, non sempre l'università mi offre uno sbocco realmente utile per la mia crescita.

    Per me l'università è interessanto se presa come occasione per apprendere ciò che saranno i temi principali, per comprendere - giusto questo - quello che probabilmente dovrò affrontare nel mondo del lavoro... sicuramente però l'università non mi insegna a lavorare.

    Per fareun altro esempio, su ciò che è stata la mia esprienza universitaria: mi ero iscritto a suo tempo in Ing. Informatica e li alcuni docenti pretendevano che io studiassi a memoria qualche algoritmo... mi chiedo: cosa serve studiare un algoritmo a memoria se poi quando dovrai programmare realmente quell'esatto algoritmo non lo potrai utilizzare in nessun caso se non giusto in quello che hai studiato a memoria per superare quell'esame? Esame che altrimenti non avresti superato? Questa si può chiamare università? A cosa mi sarebbe servita?

    A quel punto risparmio le tasse universitarie, me ne sto a casa e con uno sforzo in più studio quelle basi che mi serviranno poi per lavorare...

    Giusto questo dico.

    Poi magari la mia visione è viziata da quello che è stato il mio percorso e da quello che credo mi riserva il futuro, però continuo a credere una cosa anche se può sembrare retorica... buona volontà e serietà ovunque. Ci saranno periodi duri, ma come ci sono per noi ci sono per chi ci permette di essere quello che siamo diventati (parlo dei dipendenti anche se quel termine proprio non mi piace). Però un periodo duro è sempre destinato a finire esattamente come una salita prima o poi è destinata a diventare discesa o pianura...

  3. #163
    Originariamente inviato da CrollaTutto
    Un call center a chi ti vuoi rivedere? sai usare il telefono? bene bravo e poi? meglio andare da un panettierie/pasticcere e dirgli voglio imparare il mestiere, la paga non mi importa. certo lavori gratis anche per un anno e ti tocca vivacchiare ancora dai genitori ma poi... si che vali qualcosa.
    Secondo te perche'? Forse perche' oggi si vuole tutto e subito, e nessuno piu' e' abituato a fare sacrifici?

    Imparare un mestiere del genere richiede sacrificio. Certo, poi arrivano anche i guadagni, ma sono lavori in cui innanzitutto non hai orari di uscita. Ma oggi, tutti, alle 18 vogliono stare fuori dal lavoro per andare in giro, in palestra, a spasso, a fare shopping o con la ragazza...... Chi fa questo mestiere e' abituato ad uscire dal lavoro alle 20 alle 21 od anche oltre.... e poi bisogna sporcarsi le mani e sudare.
    Oggi l'unico sudore che e' tollerabile e ' quello della palestra, ma poi che sudore vogliamo fare cacciare fuori dai nostri figli se gli abituiamo a prenderli da scuola con il suv, li facciamo imbottire di cibo, spesso cibo spazzatura, davanti alla tv, figli che non conosceranno mai cosa significa tirare un calcio al pallone per tutto il pomeriggio?

    Diversi decenni fa c'era il problema della scarsita' di cibo, oggi c'e' cibo in abbondanza (parlo della nostro paese e non dell'Africa), forse in eccesso, magari e' anche cibo spazzatura, in piu' i nostri figli fanno meno movimento rispetto alla nostra generazione. I dati sull'obesita' dei nostri figli schizzano alle stelle, sta variando anche la loro massa muscolare rispetto a quando eravano noi bambini.
    WiWa le dottoresse di 40 ani.
    "Il potere delle donne è solo dovuto all'idiozia di molti uomini ... se non sbavassero come cani alla prima che gliela fa intravedere, le cose andrebbero diversamente."
    (alexmaz © - rivisitato by xxxfiles)

  4. #164
    Utente bannato
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    CrollaTutto non hai messo in conto quando si è lenti e incapaci di svolgere proficuamente qualsiasi mansione che non sia composta da cose facili e ripetitive.
    ci sono lavori che richiedono abilità oltre che impegno.
    se uno non le ha o si cerca lavoro facile oppure boh rimane a spasso.questa è la realtà.non mi piacerebbe vedere meccanici che per la loro incapacità fanno stare un'auto in officina nettamente piu' tempo del dovuto e facendo spendere un botto di soldi.
    Ognuno deve fare un lavoro in base alle sue possibilità,attitudini.Mi pare che una cosa del genere c'è scritta anche nella Costituzione.

    con questo non voglio sminuire la sfiga abnorme di chi,come me,è disoccupato senza mestiere.
    Molto piu' figo sarebbe se sapessi aggiustare auto e camion,fare il carrozziere o l'idraulico.ma se non mi entrano in testa le cose e se per fare lavori che altri ci mettono la metà del tempo... io mi impallo... vuol dire che devo cercarmi un posto piu' facile.

    Inutile che ==>


    meglio happy

  5. #165
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    Originariamente inviato da thiagooo
    Ognuno deve fare un lavoro in base alle sue possibilità,attitudini.Mi pare che una cosa del genere c'è scritta anche nella Costituzione.

    Quindi dato che hai deciso che non sai fare nulla... dovresti essere pagato per non fare nulla?

  6. #166
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    Originariamente inviato da URANIO

    Quindi dato che hai deciso che non sai fare nulla... dovresti essere pagato per non fare nulla?

    chi te l'ha detto?il bidello in una scuola so farlo cosi come innumerevoli altri lavori facili.ho detto quelli che richiedono abilità particolari nn so farli perchè...sono lento

  7. #167
    @thiagooo
    mi sembra di capire che comunque in te c'è quella che io chiamo buona volontà e capacità di ammettere i propri limiti... che già questo, sempre secondo il mio modo di pensare, non è cosa da poco.

    Però vorrei chiederti: conoscendo questi tuoi limiti hai mai provato ad applicarti partendo dalle basi?

    Ti faccio un esempio: ci sono meccanici bravi che hanno iniziato la loro carriera da una pura passione dei motori, quindi leggendo riviste, smontando e rimontando motori... iniziando da quelle che sono le cose più semplici fino ad arrivare poi a sapere gestire le cose più complesse.

    Per farti un esempio: inizi con l'aprire il cofano dell'auto e vedere che cosa ti si presenta davanti... vedi un pezzo, magari in quel momento non sai cosa è, però con internet fai una ricerca e magari scopri che quel pezzo è la scatola che contiene il filtro del carburatore... togli due viti, sbangi la molla che lo tiene stabile lo apri ed estrai il filtro... vai dal rivenditore con quel filtro o recuperi da internet il modello del filtro anche basandoti sul libretto di circolazione della tua auto e poi esegui i vari step al contrario fino a rimontare il tutto.

    In questo momento hai imparato già un'altra cosa.

    Cambio di una lampadina: individui la lampadina fulminata, adesempio del fanale posteriore...
    Togli la vite rimuovendo prima i due tappi interni all'auto, uno dentro il porta bagagli ed un altro solitamente che puoi individuare sopra la cintura di sicurezza posteriore... smonti l'intero blocco togliendo le viti con un semplice cacciavite. Prendi la lampadina fulminata, vai a comprare quella nuova e riesegui il tutto al contrario per rimontare...

    In questo momento hai imparato un'altra cosa...

    Tutte piccole cose che se però le metti insieme ti permettono, magari, di provare a lavorare in una officina come meccanico - un giorno - oppure come assistente.

    Credimi, per molte cose è più difficile spiegare che farlo direttamente

  8. #168
    Utente di HTML.it L'avatar di Deuced
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    Originariamente inviato da xxxfiles
    Secondo te perche'? Forse perche' oggi si vuole tutto e subito, e nessuno piu' e' abituato a fare sacrifici?

    ma tutti questi sacrifici delle generazioni passate dove cavolo sono?Hanno per caso costruito qualcosa per le generazioni future come avvenuto altrove?Perché io vedo che di impiegati statali fannulloni,di baby pensionati e di fancazzisti stipendiati ne è piena la penisola.

    Fino a 30 anni fa ti laureavi e trovavi subito lavoro,è stato così per mamme,padri,nonni e zii,nella mia famiglia come in tante altre.Potevi anche saper fare nulla,un lavoro c'era sempre nel pubblico e a tempo indeterminato.E quando ti eri stufato pensione a 40 anni e via a casa

    La generazione post 68 ha banchettato a spese della nostra generazione e tu poi mi vieni a parlare di sacrifici?E perché dovrei farli io quando chi mi ha preceduto questi sacrifici proprio non li ha fatti ed anzi ha zavorrato ben bene il paese?Ne parli come se chi ci ha preceduto sia stato un eroe...a me non pare,anzi ha fatto di tutto per vivere agiatamente fregandosene del dopo.

    Ma sì dai,in fondo è più facile dare la colpa agli altri che addossarsi le proprie,meglio scrivere post pieni di luoghi comuni mentre si ha il sedere al caldo.Del resto non ci sono più le mezze stagioni

    E se credete che diventare idraulici o elettricisti sia facile vi sbagliate di grosso,il mestiere non lo vengono certo ad insegnare a voi,ma a figli ed amici,agli altri al massimo fanno portare l'attrezzatura

  9. #169
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da Portabile84
    @thiagooo
    mi sembra di capire che comunque in te c'è quella che io chiamo buona volontà e capacità di ammettere i propri limiti... che già questo, sempre secondo il mio modo di pensare, non è cosa da poco.

    Però vorrei chiederti: conoscendo questi tuoi limiti hai mai provato ad applicarti partendo dalle basi?

    Ti faccio un esempio: ci sono meccanici bravi che hanno iniziato la loro carriera da una pura passione dei motori, quindi leggendo riviste, smontando e rimontando motori... iniziando da quelle che sono le cose più semplici fino ad arrivare poi a sapere gestire le cose più complesse.

    Per farti un esempio: inizi con l'aprire il cofano dell'auto e vedere che cosa ti si presenta davanti... vedi un pezzo, magari in quel momento non sai cosa è, però con internet fai una ricerca e magari scopri che quel pezzo è la scatola che contiene il filtro del carburatore... togli due viti, sbangi la molla che lo tiene stabile lo apri ed estrai il filtro... vai dal rivenditore con quel filtro o recuperi da internet il modello del filtro anche basandoti sul libretto di circolazione della tua auto e poi esegui i vari step al contrario fino a rimontare il tutto.

    In questo momento hai imparato già un'altra cosa.

    Cambio di una lampadina: individui la lampadina fulminata, adesempio del fanale posteriore...
    Togli la vite rimuovendo prima i due tappi interni all'auto, uno dentro il porta bagagli ed un altro solitamente che puoi individuare sopra la cintura di sicurezza posteriore... smonti l'intero blocco togliendo le viti con un semplice cacciavite. Prendi la lampadina fulminata, vai a comprare quella nuova e riesegui il tutto al contrario per rimontare...

    In questo momento hai imparato un'altra cosa...

    Tutte piccole cose che se però le metti insieme ti permettono, magari, di provare a lavorare in una officina come meccanico - un giorno - oppure come assistente.

    Credimi, per molte cose è più difficile spiegare che farlo direttamente

    concordo ma farlo come mestiere richiede abilità non puoi impallarti...
    io credo che non si puo' fare un ragionamento univoco. prendiamo una classe di alunni,ci sono i piu' bravi e i meno bravi... e quelli che stanno proprio a 0. Poi ci sono i secchioni, gente che per esempio in matematica studia tutto tutto e si incarta al primo problema simile a uno già fatto con qualche varianza.se fossimo tutti bravi il problema non si porrebbe.siccome ci sono i meno bravi e gli incapaci bisogna che questi ottengano un lavoro piu' facile che è appunto un posto fisso nn intendo solo alla regione ma anche come spazzino.basta che richieda cose facili da fare.
    sto facendo un ragionamento terra terra. mi hanno sempre detto che nel lavoro sono un caso a parte...ed è sempre stato così...per cui sono molto sfiduciato ad apprendere.mi serve un lavoro facile.possible?Oppure preferite che uno nelle mie condizioni meriti di patire la fame?ecco cio' che penso degli italiani, questo vogliono,in questi casi. quando un ragazzo è brillante tutti ad applaudire e tessere le lodi, quando il contrario esso deve...fare austerity...

  10. #170
    Originariamente inviato da Kahm
    sei diventato offensivo verso persone precarie



    segnalato
    ahahaha segnalato per cosa?? dovresti autosegnalarti per le caxxate che scrivi

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