Ho sentito una cosa simile addirittura per Mozart (inizio della sinfonia 40, se non sbaglio).
Analizzando la cosa a mente più fredda però, non escluderei che magari 1-2 critici hanno scritto un paio di articoli e che poi la cosa sia giunta a noi un poco "montata".
Magari lo scalpore è stato minimo, ma abbastanza per lasciare una traccia fino a noi... Non dico che sia andata così ma è un'ipotesi da considerare.
Oggi pensiamo così dopo due secoli e un cambiamento radicale passato prima per Beethoven e Chopin, poi attraverso le sonorità di Debussy, Skrjabin, Prokof'ev; fino alla rivoluzione di Stravinsky iniziata con la "Sacre du primtemps" e la dodecafonia di Schönberg.Originariamente inviato da Al_katraz984
Non capisco l'immagine che hai postato... :mmmm:
E poi se Chopin ha messo la nota Eb al posto del D c'avrà ragione lui... perchè dovrebbe seguire le "regole"? regole date da chi?
la musica non è regole
Aveva ragione lui ma in quel periodo non si poteva infrangere i canoni. "Nessuno è profeta nel suo paese". Spesso vale anche "nel suo tempo".
Sono andato a rileggere per sicurezza dato che ho scritto il pezzo andando a memoria. E ti confermo che non fu una montatura cresciuta a posteriori.Originariamente inviato da cofra347
Ho sentito una cosa simile addirittura per Mozart (inizio della sinfonia 40, se non sbaglio).
Analizzando la cosa a mente più fredda però, non escluderei che magari 1-2 critici hanno scritto un paio di articoli e che poi la cosa sia giunta a noi un poco "montata".
Magari lo scalpore è stato minimo, ma abbastanza per lasciare una traccia fino a noi... Non dico che sia andata così ma è un'ipotesi da considerare.
Ti dirò di più: l'editore chiese a Chopin di modificare la partitura autografa, probabilmente perché nato da poco e non voleva inimicarsi il mondo musicale dell'epoca. Accettò suo malgrado (era ancora giovane, poco più che ventenne).
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